Taormina: Chiazze di schiuma biancastra invadono lo specchio d’acqua della frazione di Villagonia, riaprendo l’annoso dibattito sulla qualità del mare nel litorale ionico e rimarcando l’ esigenza di potenziare la rete consortile della depurazione delle acque fra Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letojanni. A denunciare lo sgradevole episodio sono gli attivisti del Meetup Taormina a Cinque Stelle.
“Villagonia 8 ottobre 2016 – scrivono gli attisti taorminesi -. Cosa sarà mai questa schiuma bianca e densa? Formazione naturale, un “troppo pieno” aperto che ha versato in mare liquami non trattati o altro ancora? Il consorzio rete fognaria potrà dare risposte a questo danno ambientale che periodicamente si verifica sulla frazione taorminese?”.
Dunque, si chiedono risposte a un problema che interessa, in realtà, l’intero litorale e che non dovrebbe esistere nella capitale del turismo siciliano, il cui mare ha da sempre rappresentato la principale attrattiva turistica. Purtroppo nella Perla dello Ionio fino ad oggi non è stata pensata, né tanto meno portata avanti, una politica di tutela ambientale. Mentre in altre località balneari italiane si è puntato ad un turismo eco-sostenibile, sempre più richiesto da chi decide di trascorrere le vacanze estive al mare, purtroppo nella Città del Centauro vige ancora un immobilismo che si rispecchia nella frase del capolavoro letterario Il Gattopardo “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.
Nelle classifiche del mare pulito, stilate da enti nazionali e pubblicati ogni anno prima della stagione estiva, non rientra Taormina, ed oggi la presenza di schiuma, di cui non è nota l’esatta natura, denota che si potrebbe fare di più per garantire la qualità delle acque. Bisognerebbe, innanzitutto, potenziare il Consorzio Rete Fognante che durante i mesi estivi viene sottoposto a stress in seguito all’elevata presenza turistica, andando a reperire le somme che occorrono per ottimizzare lo stato degli impianti e ammodernare ulteriormente il complesso che si occupa del trattamento delle acque nel comprensorio che va da Letojanni a Giardini Naxos. La stagione estiva si è appena conclusa e se si iniziasse adesso si potrebbe arrivare preparati l’anno prossimo, magari ottenendo anche qualche riconoscimento sulla pulizia delle acque del mare.