La facciata è stata messa in sicurezza nei giorni scorsi ma il destino dell’Ex Circolo del Forestiero di Taormina rimane un rebus senza alcuna soluzione all’orizzonte. Sono stati infatti eseguiti di recente i necessari interventi disposti d’urgenza dal Sindaco per scongiurare nuove cadute di calcinacci sulla via Roma dalla facciata dell’immobile comunale e almeno per qualche tempo non dovrebbero più ripetersi le pericolose circostanze che avevano comprensibilmente allarmato a più riprese chiunque transita con mezzi su due e quattro ruote dalla centralissima arteria.
La facciata è stata scrostata e liberata, insomma, dai calcinacci che pendevano come una spada di Damocle sulla via Roma. Tuttavia il problema senza alcuna soluzione in vista rimane quello dell’assenza assoluta di una progettualità che da qui a breve possa consentire di pensare concretamente alla ristrutturazione dell’edificio di proprietà dell’ente locale.
L’ex sede della pretura pare destinata a rimanere ancora a lungo in abbandono ed è un vero peccato che non si riesca a valorizzare un bene che si trova in una posizione strategica e potrebbe essere valorizzato se si riuscisse a trovare una soluzione idonea. Anche in questo caso c’è chi propone che si faccia un tentativo per inserire la riqualificazione di questo immobile tra le opere di compensazione del G7 ma si dovrebbe avviare un piano di ristrutturazione che riesca a prescindere dai soliti discorsi riferiti al vertice dei potenti, che evidentemente non può essere la panacea di tutti i mali.
