Il Comune di Taormina, con apposita determina dirigenziale, ha formalizzato la nomina del funzionario comunale Leo Mangano a Rup relativamente alla procedura aperta per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta, trasporto allo smaltimento dei rifiuti urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati ed altri servizi di igiene pubblica, nonché di accertamento e riscossione della tariffa rifiuti (tari), all’interno dell’Aro Taormina. Si tratta dell’iter la cui stazione appaltante e’ Comune e nello specifico dell’avvio delle relative procedure di gara.
La casa municipale prova così ad affrettare i tempi nelle procedure finalizzate alla predisposizione dell’Aro Taormina, che dovrebbe diventare realtà il prossimo anno e interessare la Città del Centauro per un periodo poi di sette anni. Intanto, sino a fine settembre e probabilmente poi anche oltre, il servizio di raccolta rifiuti rimarrà affidato a Messinambiente. È stato da tempo anche previsto un “bando ponte” per l’affidamento della nettezza urbana, dopo Messinambiente e in attesa dell’Aro, per ulteriori nove mesi ad una ditta specializzata ma questa procedura non è ancora arrivata a compimento ed è finita, invece, al centro delle polemiche e delle contestazioni del gruppo di opposizione “ProgettiAmo Taormina”, che ha chiesto la revoca in autotutela del bando.
La nomina del Rup richiama la delibera di approvazione del Consiglio comunale n 43 del 14 luglio 2016 avente per oggetto: “presa atto del decreto dirigenziale n.1313 del 10 agosto 2015 dell’assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti con cui viene approvato il piano di intervento dell’area di raccolta ottimale denominata “Aro Taormina” coincidente con il territorio del Comune di Taormina , approvazione del capitolato speciale d’appalto e del piano economico finanziario”. Viene, infine, richiamata la legge n. 241/90 che disciplina il procedimento amministrativo, dal suo avvio fino alla definizione introducendo la figura del responsabile del procedimento, individuata appunto nella persona del funzionario comunale Mangano.