Confronto sempre più serrato fra il Meetup Taormina a Cinque Stelle e l’Amministrazione comunale sul caso acqua torbida che si verifica da tempo ad ogni pioggia nella frazione di Trappitello, dove i residenti, a causa delle infiltrazioni di fango nei pozzi di Contrada Santa Filomena, si vedono talvolta privati per interi giorni del bene primario per eccellenza: l’acqua. “Il Meetup Taormina a cinque stelle- si legge nella nota- ha deciso di chiedere formalmente spiegazioni sull’operato dell’Amministrazione Comunale, sulle motivazioni che hanno spinto l’Assessore Gaetano Carella a non mantenere gli impegni presi con i rappresentanti della Regione, ed al Sindaco Eligio Giardina chiarimenti sulle modalità di depurazione delle acque dato che le analisi effettuate dall’Università di Messina hanno certificato una carica batterica anomala nei pozzi in C.da Santa Filomena”.
Gli attivisti del Meetup Taormina a cinque stelle hanno ricordato l’incontro, del 06 aprile scorso, fra l’On. Valentina Zafarana M5S ed i rappresentanti del Genio Civile di Messina, il Sindaco di Taormina,Eligio Giardina, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Carella, e alcuni rappresentanti dell’Acquedotto taorminese per discutere della questione acqua potabile nella frazione di Trappitello. Sono passati 5 mesi da quell’incontro,ma i problemi non sono stati risolti e continuano i disservizi idrici nella frazione, già iniziati con le prime piogge del mese. “In questi giorni abbiamo letto di eventuali costruzioni di nuovi pozzi- continua la nota- da cui attingere l’acqua potabile e possibili nuovi contratti con aziende private per la fornitura del prezioso liquido. Non abbiamo altresì mai letto nulla sull’accertamento delle cause e sui responsabili (ove ce ne fossero). Tantissime promesse mai una certezza. Il sistema è chiaro, i pozzi non sono mai stati ispezionati, come chiesto dal Genio Civile di Messina e l’ordinanza di quest’estate di chiudere il pozzo più vecchio, anche senza una certezza della causa nel periodo di massima contaminazione non è stata rispettata. I Rappresentanti della città devono chiarezza e trasparenza a tutti i cittadini che vivono nella frazione taorminese e che lamentano l’impossibilità di godere a pieno di un bene primario come l’acqua”.
Immediata la risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Carrella, che smentisce casi di nuova emergenza ed evidenzia, invece, sviluppi rassicuranti sulla vicenda. “Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorso – ha detto Carella – si sono verificate intense piogge sulla città ma non si sono verificati disagi e l’acqua è rimasta pulita a Trappitello. Nessun fango e nessuna chiusura delle condotte: questi sono i dati positivi e incoraggianti di cui vogliamo parlare. Stiamo lavorando con i professori dell’Università di Messina ai quali la Giunta ha chiesto supporto e che si apprestano a completare una relazione generale, dettagliata, sulla mappatura idraulica della città. Stiamo cercando di risolvere il problema con i fatti e con impegno: ben venga la critica purché sia però di carattere costruttivo. Possiamo anche anticipare che dal monitoraggio a tappeto eseguito sul territorio è emersa la presenza “sospetta” di pozzi privati che potrebbero non essere in regola. Qualcuno forse non era pienamente in linea con le vigenti normative e, proprio di recente, pare si sia attivato per mettersi a norma. Al momento non aggiungiamo altro, sono in corso i dovuti accertamenti”. “Come ha già evidenziato anche il sindaco in altre sue dichiarazioni, non è il momento delle polemiche e delle divisioni – conclude Carella -. Nei prossimi mesi Taormina avrà i riflettori del mondo addosso e allora diventa fondamentale la capacità di superare questo e altri problemi in modo sereno e con l’apporto di tutti. Certamente stiamo facendo tutto il possibile per risolvere in via definitiva l’emergenza acqua e presto spiegheremo l’importante lavoro in atto”.