Sul tema sollevato ieri da questo giornale di trasformare la Valle d’Agrò in un parco divertimenti a tema per bambini, interviene oggi il presidente dell’Unione dei Comuni, Fabio Di Cara (che è anche sindaco di Forza D’Agrò), il quale boccia l’idea proposta da Franco Santoro (ci sono altre priorità, dice) e bacchetta il sindaco Cateno De Luca (non abbiamo bisogno di profeti, sottolinea).
“Da Presidente dell’Unione dei Comuni e da Sindaco di Forza d’Agrò mi sento in dovere di esprimere la mia opinione con riferimento all’articolo e relativo alla idea di realizzare un parco tematico nella Valle d’Agrò.
Sicuramente per riagganciarmi al tema tanto caro al Sindaco di S. Teresa di Riva degli “asini volanti”,….credo che assieme agli asini volano anche tantissime cavolate (detto in maniera educata).
Il territorio prima della “Agrò Disney Valley” credo che abbia delle priorità molto ma molto più importanti. E l’uscita del Sig. Santoro non può che apparire l’ennesima proposta fantasiosa che i cittadini tirano fuori dal cilindro in concomitanza delle elezioni amministrative.
Probabilmente il Santoro non avendo mai amministrato un Comune si spinge avanti con la fantasia, non avendo contezza dei reali problemi. In questo momento, se avessi velleità politiche su Sant’Alessio mi preoccuperei più della viabilità di un paese chiuso tra un sottopassaggio a budello ed un ponte a rischio crollo che si pensa di bay passare con una realizzanda passerella che già per come appare non supererà l’inverno. E mi preoccuperei di fare riapparire la spiaggia.
Santoro piuttosto che preoccuparsi della classe politica della riviera Jonica, si attivi quantomeno a trovarsi una poltrona nella sua Sant’Alessio Siculo così potremo saggiarne le capacità.
I cittadini dei singoli Comuni sanno chi scegliere e quale classe politica desiderano. Anche perché e lo posso dire con presunzione, ci sono Comuni come Forza d’Agrò che hanno raccolto in questi anni grandissimi risultati frutto di un’attività amministrativa che ha portato alla realizzazione di molte opere e soprattutto ha permesso di consolidare la vocazione turistica.
Capisco che il corridoio ecologico è l’argomento preferito dai quisque de populo ma se fino ad oggi non fosse stato per l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani non sarebbe rimasto nulla dell’opera realizzata.
A tal proposito, a dimostrazione che oltre gli “asini volanti” ci sono anche molte “menti pensanti e operanti” occorre dire che si stanno avviando progettazioni comprensoriali quali la riqualificazione del corridoio ecologico attingendo ai fondi PSR, la videosorveglianza del corridoio medesimo, la progettazione definitiva della strada di penetrazione della Valle d’Agrò e un miglioramento della viabilità sulla riviera.
Tutto ciò già è operativo, essendo stati deliberati gli incarichi ai tecnici che affiancheranno l’ufficio tecnico dell’Unione dei Comuni i quali redigeranno i progetti definitivi. E questo è solo l’inizio.
Non ricordo alcun invito del Sindaco di S. Teresa circa le aree demaniali e le progettazioni di ampio raggio anche perché la sede naturale di queste discussioni tre anni fa era l’Unione dei Comuni in cui vi era ancheS. Teresa di Riva.
E’ ovvio che se un cittadino vuole realizzare delle piste di sci nelle montagne dell’Agrò, io do subito la mia disponibilità e poi affermo “bisogna trovare i soldi”. Aria fritta!
Dei consigli del collega De Luca circa la classe politica credo che francamente ne possiamo fare a meno; di profeti e saggi siamo pieni. Se ha paura degli “asini volanti” con tutta la simpatia che provo per Cateno, che si procuri un ombrello corazzato, così non rischierà di finire schiacciato”.