È stata presentata nel salone dei Cavalieri di Camelot nella Cittadella sanitaria del Mandalari «La Sicilia e le sue culture… Conoscere, pensare e agire», sesta edizione del congresso promosso dall’Osservatorio di etnoantropologia culturale Archetipi e territorio, promosso dal dott. Pino Mento, neurologo del dipartimento di Neuroscienze dell’Aou di Messina. Ad aprire i lavori l’avvocato Silvana Paratore, in veste di moderatrice che, dopo una breve presentazione dell’evento in programma nel lungo weekend da venerdì a domenica a Mandanici e che si concluderà con l’assegnazione del Premio dedicato a Raoul Di Peri per la scienza, l’arte e la cultura, ha presentato gli ospiti che si sono intrattenuti anticipando tra le righe il proprio intervento nel corso del convegno. L’evento si inserisce in quelli che vengono definiti “Gli incontri residenziali di Mandanici” che ogni anno si soffermano su tematiche multidisciplinari di ampio respiro culturale, umanistico e scientifico, che mettono a confronto cultori di diverse discipline con l’intento di una “rivisitazione critica” della percezione dei comportamenti e dei fenomeni che caratterizzano la nostra società. Il congresso organizzato dal dott. Giuseppe Mento è patrocinato dall’Ordine dei medici chirurghi e degli Ingegneri della Provincia di Messina, dalla fondazione “Architetti nel Mediterraneo” in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, col Modulo dipartimentale di Salute Mentale Messina Nord, “Il Centauro onlus”, e il Festival Naxoslegge.
Ha aperto i lavori il dott. Matteo Allone con interventi del dott. Pino Mento, del prof. Giuseppe Giordano, di Anna Misiti e Giuseppe Carpo rispettivamente presidente del Consiglio comunale di Mandanici e assessore alla Cultura, del professore Giuseppe Campione, della soprintendente ai Beni artistici Melina Prestipino, del professore Cosimo Inferrera presidente del Kiwanis Messina e Rosalba Lazzarotto organizzatrice del Campus di musica e scienze nel Monastero di Mandanici. Appuntamento, quindi, a venerdì alle 17.30 nella splendida sede del Museo Etnoantropologico di Mandanici.
(da Gazzetta del Sud)