La sfida è lanciata. Il primo cittadino di Taormina, Eligio Giardina, avanza ai colleghi sindaci la proposta di creare una larga alleanza tra i comuni messinesi ed in primis quelli del versante ionico, per avere maggiore influenza nelle decisioni della nascitura Area Metropolitana. Per questo motivo in questi giorni, Giardina ha avviato degli incontri con i sindaci della zona per cercare di dar vita a un gruppo compatto di amministratori capaci di ritagliarsi uno spazio e far sentire la propria voce nelle scelte che da qui ai prossimi mesi attendono la ex Provincia di Messina.
“Fare quadrato con i sindaci, da Cesarò a Scaletta, per creare uno zoccolo duro che possa avere una sua centralità nelle scelte dell’Area Metropolitana – afferma Giardina. Non è più tempo di rimanere a guardare e affidarsi al politico di turno, che promette di fare il bello e cattivo tempo e credo, invece, che si debba creare un gruppo capace di agire insieme, farsi rappresentare in modo condiviso e così contare di più nell’ottica delle scelte per il nostro territorio. Questo discorso, ad esempio, vale per i contesti come l’Ato idrico, per il Gal e qualsiasi altro ambito nel quale si dovranno stabilire delle posizioni. Da soli – aggiunge Giardina – possiamo avere un peso relativo, insieme possiamo incidere invece in maniera significativa sulle scelte da compiere». Il motto da portare avanti è dunque l’unione fa la forza. L’auspicio è quello di riuscire a creare un patto, una sorta di unione di Comuni capaci di essere protagonisti spostando l’asse politico messinese verso l’area ionica. Proprio per questa volontà di fare gruppo il sindaco ha sottolineato che non vuole candidarsi alla presidenza dell’Ato idrico «Ma vogliamo individuare una persona di fiducia che possa rappresentarci tutti e su cui poter contare”. “In riferimento al Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara – Gruppo di Azione Locale – continua Giardina – abbiamo già chiesto che venga fatta una sede a Taormina”.
I sindaci si incontreranno, con molta probabilità, nei prossimi giorni per un summit generale nel quale si cercherà di delineare la strategia da seguire per dar vita a questa alleanza strategica tra i sindaci della fascia ionica, dell’Alcantara ed anche oltre, che possa far sì che l’asse politico della futura Area Metropolitana non si sbilanci troppo verso la zona tirrenica.
Si punta, in buona sostanza, ad un’alleanza strategica tra i sindaci della fascia ionica, dell’Alcantara ed anche oltre. I sindaci si incontreranno, con molta probabilità, nei prossimi giorni per un summit generale nel quale cercare di mettere a punto la strategia e delineare i margini d’intesa per rendere operativo l’eventuale patto. Il tentativo non troppo celato è quello di far sì che l’asse politico dell’Area Metropolitana, in termini di rappresentanza e di incisività decisionale, nei vari contesti, non vada a sbilanciarsi troppo verso la zona tirrenica. La prima decade del mese appena iniziato sarà già indicativa per capire se riuscirà a decollare l’asse proposto da Giardina.