Siracusa si fa avanti per ospitare alcuni eventi collaterali nell’ambito del G7 previsto a Taormina il 26 e 27 maggio 2017. La sede principale già da tempo è stata appunto individuata dal Governo italiano nella Perla dello Ionio ma la località aretusea vorrebbe ritagliarsi uno spazio nel contesto dell’iniziativa che vedrà arrivare in Sicilia i massimi rappresentanti della politica internazionale.
Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa, ha scritto a Renzi e gli ha “ricordato” che la data del vertice coincide con l’anniversario della fondazione della città di Archimede. Tenere a Siracusa gli eventi collaterali al vertice del G7 di Taormina, previsto per il maggio del 2017: è la richiesta che Garozzo, ha avanzato con una lettera a Renzi. Il vertice delle sette potenze coinciderebbe, calendario alla mano, con l’anniversario numero 2.750 della fondazione della città di Siracusa
“Ti scrivo in merito alla prossima riunione del G7 che avverrà nel maggio 2017 nella sede già designata dalla Signoria Vostra e cioè Taormina – scrive Garozzo a Renzi -. Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica sono Patrimonio dell’Umanità iscritte dal 17 luglio 2005 nella World Heritage List. Punto di arrivo, e insieme di ripartenza, per un riconoscimento che ha visto impegnate le migliori energie di questa città a suggello di una storia lunga 2750 anni che si compieranno proprio nel 2017. Con queste premesse Ti scrivo per chiederti di considerare la possibilità di inserire Siracusa come teatro naturale di iniziative parallele e collaterali dell’evento G7 a Taormina. La città è pronta ed è proprio nelle grandi occasioni che riesce a dare il meglio di sè, così come ha fatto nell’organizzazione del G8 Ambiente, nella visita del Presidente della Repubblica Ciampi, nella visita del Papa Wojtyla e come sta facendo in questi giorni nell’organizzazione dei Campionati del Mondo di Canoa Polo. Confidando molto nella presa in considerazione della citta? di Siracusa, Ti porgo cordiali saluti”.
