I crediti ‘sospetti’ sono sempre di più e non sono affatto pochi i clienti che iniziano a sentire la necessità di conoscere la reale situazione della propria banca. Una cosa è certa: le ultime notizie in merito agli istituti di credito non sono affatto rassicuranti. Monte dei Paschi è solo la punta dell’iceberg di un meccanismo che sembra essere destinato ad implodere se lo stato non deciderà di intervenire. Senza alcun dubbio, ad essere a rischio è il denaro dei risparmiatori che, nell’ultimo periodo, sono letteralmente sul piede di guerra. Ad aver agitato gli animi è stata la norma secondo la quale dallo scorso 1 gennaio sono proprio i risparmiatori delle banche alle prese con problemi di natura economica e/o finanziaria a pagare. Prima di tale normativa, a provvedere era l’intera collettività poiché era lo Stato ad intervenire per risolvere la situazione. In buona sostanza, i risparmiatori si sentono sempre più in pericolo. Ma come fare per sapere se la propria banca di riferimento è sicura o se, invece, è opportuno tenere gli occhi bene aperti? Per consentire ai risparmiatori di capire se la propria banca è affidabile o meno, Altroconsumo Finanza ha deciso di analizzare l’affidabilità della maggior parte degli istituti bancari. Le banche prese in analisi sono state più di 350. La scala con cui sono state valutate va da una stelletta ad un massimo di 5 stellette dipendentemente dall’affidabilità.
Per assegnare le varie stellette Altroconsumo Finanza ha tenuto conto di alcune variabili tra cui il cosiddetto common equity tier ed il total capital ratio. Sia il common equity tier che il total capital ratio sono degli indicatori legati al patrimonio della banca ed alle relative esposizioni. In buona sostanza, attraverso questo indicatori si ha la possibilità di capire se un istituto di credito ha la capacità di fare fronte ad ogni genere di difficoltà. Come è facile intuire, le banche che, a seguito dell’analisi, sono risultate più affidabili hanno ottenuto 5 stellette. A riguardo, è d’obbligo tenere conto del fatto che ad essersi potute fregiare di 5 stellette sono state solo il 10% delle banche che hanno fatto parte dell’analisi. Ovviamente, tutti i clienti delle banche che hanno ottenuto 5 stellette non hanno alcunché di cui preoccuparsi. In realtà, anche i clienti delle banche che hanno ottenuto da 2 a 4 stelle non dovrebbero allarmarsi troppo. Discorso diverso, invece, deve essere fatto per le banche che hanno ottenuto una sola stelletta. In questo caso, infatti, la situazione nel prossimo periodo potrebbe farsi più complessa. A questo gruppo si aggiungono anche le banche il cui giudizio, per il momento, è sospeso. Tra queste vi sono, ad esempio, Deutsche Bank, Widiba e Monte dei Paschi di Siena. Di sicuro, riuscire a capire se la propria banca è affidabile o meno offre la possibilità di capire con certezza se è il caso o meno di vincolare il proprio denaro. La decisione dipende anche dal rischio che si è disposti a correre, è vero, ma sapere il livello di affidabilità della propria banca può rappresentare una discriminante davvero degna di nota. La complessa crisi delle banche con la quale stiamo facendo i conti ormai da troppo tempo sta mettendo a dura prova i risparmiatori che, giorno dopo giorno, si sentono sempre meno al sicuro.
Come detto in precedenza, poi, le proteste non accennano a diminuire. Qualche giorno fa, ad esempio, i risparmiatori sono scesi in piazza per manifestare il proprio dissenso nei confronti delle decisioni prese del governo in merito alla partecipazione degli stessi risparmiatori al risanamenti dei debiti delle banche. Insomma, come è facile immaginare, lo scenario è ancora molto fluido e c’è da scommettere che già dal prossimo settembre possano aprirsi nuovi scenari. Proprio per questo motivo, è fondamentale tenere conto di alcuni consigli per individuare le banche più sicure in Italia. La classifica stilata da Altroconsumo Finanza vuole essere un valido aiuto per tutti quei risparmiatori che ormai hanno perso fiducia negli istituti di credito in generale ma che devono assolutamente tutelare i risparmi di una vita, faticosamente accumulati e adesso drammaticamente in pericolo a causa di una crisi i cui confini sono ancora tutti da definire.
