C’è attesa per il week-end politico in Sicilia che vedrà la presenza del premier Matteo Renzi a Catania per celebrare la Festa nazionale dell’Unità, in agenda dal 28 agosto all’11 settembre alla Villa Bellini. Il primo ministro potrebbe approfittare dell’occasione per una visita nella vicina Taormina, dove si sta preparando il G7 del prossimo anno e sono attese conferme in tal senso nelle prossime ore.
Sul manifesto riguardante l’evento organizzato dai democratici in terra etnea c’è una grande X in rosso e verde, accompagnata dallo slogan L’Italia che dice “Sì”, con evidente riferimento al referendum. La questione immigrazione, la crescita economica del Sud e la cultura sullo sfondo di un appuntamento che sembra già rappresentare un banco di prova in vista del referendum sulla riforma costituzionale di ottobre, dove il fronte del “no” è già sceso in campo con piglio altrettanto agguerrito.
Ma l’attesa, come detto, è rivolta anche e soprattutto al possibile blitz nella Perla dello Ionio da parte di Renzi per programmare gli interventi da effettuare in vista del G7 del 26 e 27 maggio.
Le opere sulle quali c’è già l’assenso di massima dalla capitale e relativa disponibilità a stanziare dei finanziamenti in vista del G7 riguardano la sistemazione del Palazzo dei Congressi, Villa comunale, Corso Umberto, Via Garipoli (bretella A18), ingresso Taormina-Spisone (casello A18) e tutto il tratto autostradale che va da Taormina a Catania, anche se questa ultima opera potrebbe estendersi sino anche alla tratta Taormina-Messina. Senza dimenticare la possibile sistemazione del Capalc. Tutte iniziative per le quali, ovviamente in primis il Comune di Taormina e i vari enti preposti (come nel caso dell’autostrada che è gestita dal Cas) dovranno fare in fretta – molto in fretta. – per predisporre i relativi progetti. Il calendario scorre sempre più rapido e manco poco meno di 9 mesi al G7. L’intenzione del Governo Renzi e’ quella di far avviare i cantieri entro settembre e certamente a Taormina ci sarà tanto (ma proprio tanto) da fare. La cittadina turistica, sotto tanti aspetti, andrà “rivoltata come un calzino” e rimessa a nuovo per essere pronta ad accogliere al meglio il G7.