SANTA TERESA DI RIVA – Prosegue l’opera dell’amministrazione comunale per eliminare le piccole discariche abusive che vengono create con l’abbandono dei sacchetti di spazzatura non conferiti nel porta a porta o presso il Ccr. Ieri, dopo il blitz nel fine settimana nei residence dove risultavano utenti che non avevano ritirato il kit dei cinque mastelli per la raccolta indifferenziata, si sono presentati in 200 a ritirare l’intera collezione di cestini colorati per la differenziata e la raccolta porta a porta. Questo significa che quel 30% di residenti che non avevano ancora ritirato il kit è destinato a sgonfiarsi e che dovrebbero, di conseguenza, diminuire le discariche abusive.
Se poi si scopre che a sabotare il corretto funzionamento del sistema sono proprio gli addetti ai lavori, apriti cielo! Ieri è stato postato sui social un video di un operatore che svuotava il contenuto dei quattro cestelli dell’indifferenziata di un’isola ecologica creata in una piazzola sul Lungomare nello stesso sacco di plastica. Si possono immaginare i commenti degli utenti che in questi giorni sono stati bombardati da consigli e ammonimenti sulla indifferenziata e sulla necessità che Santa Teresa si mettesse al passo con i tempi inquinando meno e risparmiando di più. Ma è anche intervento in prima persona il sindaco che ha subito bollato come strumentale il video “diffuso per mettere in dubbio i nostri certificati risultati” però al contempo ha convocato un vertice in municipio con l’assessore all’ambiente Gianmarco Lombardo, il comandante della Polizia Municipale, Diego Mangiò, ed il responsabile della ditta Onofaro, e poi ha fatto partire una diffida ufficiale alla ditta che ha in gestione il servizio ambientale a Santa Teresa, con la quale si sottolinea “la non corretta raccolta dei rifiuti nei vari cestini” invitando la ditta “ad attuare un puntuale controllo dei propri operatori nella corretta modalità di raccolta e svuotamento dei cestini della differenziata posti sul territorio comunale”. La segnalazione ha colpito nel segno, quindi, al di là delle arrabbiature del sindaco.
Comunque l’operatore presunto sabotatore dell’operazione differenziata è stato convocato dalla ditta Onofaro per il tramite del responsabile Francesco Gugliotta, per contestare quanto appariva in quel video. “L’operatore ha chiarito – dice il sindaco De Luca – che stava ripulendo i tre cestini della differenziata ed uno per l’indifferenziata da materiale residuo rispetto a quello correttamente differenziato che si trovava nei rispettivi cestini. Si precisa – prosegue il sindaco – che giornalmente i rifiuti raccolti nei contenitori vengono smistati al Ccr di Catalmo per tipologia per come previsto da contratto di servizio. Tuttavia Ringraziamo per la segnalazione. Aggiungo che i risultati della percentuale di differenziata parlano chiaro e ciò evidentemente crea qualche fastidio essendo ormai Santa Teresa in odor di elezioni. Vi ringraziamo, comunque, perché non bisogna abbassare la guardia e lo dico in particolare ai nostri operatori che hanno l’arduo compito di farci vincere questa scommessa giorno per giorno”. De Luca non vuole vedere sacchetti di spazzatura abbandonati per le vie della città. La sua è una battaglia che deve essere vinta con il contributo di tutti.