Una comunità con il cuore spezzato a Gaggi per l’assurdo destino che ha colpito Salvatore D’Agostino, il ragazzino di 16 anni rimasto folgorato dalla scarica elettrica proveniente da un faretto, mentre giocava a pallone con altri coetanei nella piazza antistante la Chiesa Madre di Cavallaro. Il giovane ha lottato per 18 giorni, durante i quali era in stato d’incoscienza, prima di arrendersi domenica mattina.
Un destino tragico che ha segnato la vita di Salvatore, un angelo che troppo presto Dio ha chiamato a sé. La vita di un giovane ragazzo spezzata per negligenza, perché non dovrebbe mai accadere che un faretto disperda corrente in una piazza frequentata da ragazzi, bambini, adulti. L’Autorità Giudiziaria valuta adesso la situazione e si appresta a decidere se disporre o meno l’autopsia per capire le cause effettive della morte.
I Carabinieri della Compagnia di Taormina dal giorno del tragico incidente, avvenuto il 2 agosto scorso, hanno effettuato gli accertamenti sul luogo dell’accaduto, hanno prontamente inviato gli atti alla Procura di Messina, che adesso potrebbe procedere con l’avvio di un fascicolo, per il momento intanto a carico di ignoti. E’ giusto che la Procura faccia luce sull’accaduto ma per momento il pensiero va solo a Salvatore, un ragazzo pieno di vita e di sogni, e alla sua famiglia che si trova ad affrontare un gradissimo dolore. L’intera comunità di Gaggi ed anche quella dei comuni limitrofi è sconvolta per l’accaduto. Numerosi i messaggi sui social e soprattutto su Facebook , dove gli amici ricordano questo dolce ragazzo dal sorriso stampato in volto che mai potranno dimenticare.