Il presidente della Quarta Commissione Consiliare, la consigliera del gruppo “ProgettiAmo Taormina Alessandra Caltabiano, torna ad attaccare l’Amministrazione comunale e chiede una lotta decisamente più serrata e incisiva contro l’ambulantato ”selvaggio” chiedendo al sindaco, Eligio Giardina, e alla sua Giunta l’immediata sospensione delle concessioni da rilasciare sul territorio. “Taormina è diventata una città anarchica basata sulle autorizzazioni in deroga e sull’assenza di progetti”, afferma la consigliera comunale.
Il monito arriva nella fase di coda della stagione turistica, dopo il pienone di Ferragosto, quando nella Perla dello Ionio si sono registrati numeri da record. “Chi tutela l’immagine di Taormina?- afferma la Caltabiano- Il sindaco sta autorizzando di tutto e di più. Ha intasato la salita di via Teatro Greco di banchetti e di autorizzazioni illegittime danneggiando tutte le attività commerciali gestite dai taorminesi che pagano le tasse”. “Il passaparola che Taormina è zona franca sta girando velocemente, ed è pertanto compito di chi amministra arginare immediatamente questi fenomeni”, continua la consigliera. “Chiedo quindi al sindaco – prosegue Caltabiano – l’immediato blocco delle autorizzazioni di ambulantato. Nel frattempo colgo l’ennesima occasione per invitare il sindaco a produrre quei regolamenti del suolo pubblico e dell’arredo urbano che da tempo si attendono. La questione centrale è che il sindaco e la Giunta non hanno alcun progetto di sviluppo turistico della città”.
Accanto alla querelle sulle concessioni ed autorizzazioni per le attività di turno, rimane irrisolto il nodo degli ambulanti abusivi, le “lenzuola bianche” che si incontrano in pieno Corso Umberto dove i passanti fanno la spola fra venditori di fiori, dispositivi elettronici e piccoli arnesi che vengono prontamente lanciati per aria e rischiano di finire in testa ai passanti poco interessati a essi. Non è certamente il modo più elegante di presentare il “salotto” della città.
