Savoca – Grande partecipazione di pubblico per la terza edizione di “Itinera” kermesse artistico culturale itinerante per le vie del suggestivo medievale centro storico di Savoca – uno de “I Borghi più belli d’Italia” – organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Bartolotta, con la collaborazione della locale Arcipretura.
Circa diecimila visitatori in due lunghe notti di alto spessore culturale ricche di eventi musicali, teatrali e arti grafiche, sapientemente coordinati e messi in scena da una attenta direzione artistica affidata a Carmelo Ucchino e Gianfranco Stracuzzi che ha sapientemente coniugato performance artistiche e ambiente, valorizzando gli angoli più belli e suggestivi del territorio, in vere e proprie contaminazioni artistiche in un “museo a cielo aperto”.
Un crescendo di successo che quest’anno ha avuto tra i principali protagonisti il jazz di “Scarcella & Baglioni, il soul di “Nicita Di Rosa, la cantautrice “Giovanna D’Angi” il teatro di “Cerro &Venditti”, la danza contemporanea del gruppo “Bottini, Branca, Perusi” e la sicilianità etno folk de i “Musici e cantori”. Plauso della critica per l’autore e regista Tino Caspanello, con il monologo “NINÕS” messo in scena dall’attrice Cinzia Muscolino in un suggestivo e peculiare rudere del medievale castello “Pentefur”.
“Zabut” rassegna cinematografica internazionale dei corti d’animazione, forte del recente successo della partecipazione di registi provenienti da oltre 24 nazioni, ha confermato qualità e originalità scenica, con la riedizione dei filmati finalisti del concorso e “la prima” del giovane regista locale “Giuseppe Lo Conti”.
Le “installazioni contemporanee” delle sculture in acciaio del maestro Nino Ucchino “Il Cristo itinerante” e “Storm”, la pittura di Ludovico Costa, Giusy Lo Conti, Andrea Di Bella, Dimitri Bulavko “la Lucia” di studio 58, la fotografica dell’AFI 011 e la “Scuola del fumetto” di Palermo hanno completato il percorso dedicato alle arti grafiche.
Cornice dell’evento, le visite guidate alle monumentali chiese, alle icone Bizantine del XII sec., alle seicentesche Statue Lignee e al cantiere di restauro “Save the soul of Savoca” degli affreschi di San Michele. Una kermesse elegante e raffinata che si candida a diventare l’evento caratterizzante il panorama artistico e culturale non solo savocese ma dell’intero comprensorio taorminese, peraltro, interamente finanziata con le risorse della rinuncia alle indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali.