22.6 C
Santa Teresa di Riva
mercoledì, Ottobre 30, 2024
HomeAttualitàTaormina, anche l'On. Lupo aderisce alla petizione della Fisascat Cisl Sicilia per...

Taormina, anche l’On. Lupo aderisce alla petizione della Fisascat Cisl Sicilia per cambiare la Naspi

Anche il vicepresidente dell’Ars, l’on. Giuseppe Lupo, ha firmato nelle scorse ore la petizione avviata dalla Fisascat Cisl Sicilia per chiedere al Governo nazionale la modifica della Naspi. Il deputato ha sottoscritto il documento dando così il proprio sostegno ed ha apposto la propria firma nelle scorse ore presso l’apposito banchetto allestito in piazza Santa Caterina a Taormina. “Più lavoro, più dignità, insieme per cambiare la Naspi”, è lo slogan della petizione in atto dallo scorso Ferragosto. “L’opportunità, ed anzi l’esigenza, di modificare la riforma varata dal Governo può rappresentare un momento cruciale, un autentico bivio, per il futuro dei tanti lavoratori stagionali del settore turismo. La petizione popolare che viene posta dal sindacato all’attenzione dei siciliani è stata avviata da Taormina, capitale del turismo dell’isola, attorno alla quale si raccolgono una serie di comuni ionici nei quali complessivamente si contano oltre 10 mila lavoratori impiegati nel comparto turistico, sia in ambito alberghiero che in quello del commercio. Si punta, in tal modo, ad una soluzione che di delle risposte concrete e mirate alla crisi economica, all’incertezza del posto di lavoro e/o dei periodi lavorativi nonché al rischio di mancata acquisizione del diritto a poter percepire l’indennità di disoccupazione. Sono numerose le famiglie che vivono di un sussidio turistico stagionale e rischiano di andare incontro ad un inverno “da incubo”.

“Sono numerosi i cittadini che stanno firmando la petizione ma anche altrettante personalità del mondo delle Istituzioni che sostengono anche loro questa battaglia in favore dei lavoratori. Dal territorio messinese e dal comprensorio di Taormina abbiamo avviato una petizione che si rivolge a tutti i siciliani in ogni provincia di questa nostra isola che vive fondamentalmente proprio di turismo e che, perciò, necessita di una riforma giusta ed equa, che non penalizzi i lavoratori e le loro famiglie”, spiega Salvatore D’Agostino, segretario generale della Fisascat Cisl Messina, impegnato in prima linea nell’iniziativa della raccolta firme come anche Mimma Calabrò segretario generale Fisascat Cisl Regionale Sicilia e Pancrazio Di Leo, segretario regionale aggiunto della Fisascat Cisl Sicilia.

Il Governo ha varato, com’è noto, con decorrenza dal 1° maggio 2015 la Riforma Naspi, nuovo sussidio di disoccupazione introdotto dal Jobs Act, riforma del lavoro che ha determinato il superamento dell’Aspi e della Mini Aspi. Le dinamiche del turismo e le relative opportunità occupazionali sono strettamente legate, con conseguenti ricadute normative e contrattuali sulle prospettive dei lavoratori.

La raccolta firme a Taormina viene attuata con uno stand in piazza Santa Caterina-Corso Umberto, alla presenza dell’operatore Tommaso Giuffrida ed oltre all’impegno di D’Agostino, Di Leo e Calabrò, vi è il supporto anche del componente di segreteria della Fisascat Cisl Messina, Massimo Sili. Per poter usufruire della Naspi, ricordiamo, i soggetti disoccupati adesso devono aver maturato i seguenti requisiti: 1) Stato di disoccupazione involontario ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera c), D. Lgs. 21 aprile 2000, n. 181 e successive modificazioni; 2) Requisito contributivo ovvero il lavoratore deve poter far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione; 3) Requisito lavorativo ovvero il lavoratore deve poter far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. La durata della Naspi varia in base alla posizione storica contributiva di ogni lavoratore e potrà arrivare a un massimo di 24 mesi per chi ha lavorato negli ultimi 4 anni, scendendo fino a 18 mesi a decorrere dal 1°gennaio 2017.

La durata massima prevista è pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro. Dal conteggio vengono, inoltre, esclusi i periodi che hanno già determinato l’erogazione delle altre indennità di disoccupazione. Per gli eventi di disoccupazione che si verificheranno dall’1.1.2017, la durata della prestazione non potrà superare le 78 settimane. La Fisascat Cisl si rivolge così ai cittadini per protestare e rivendicare il diritto al lavoro contro lo stallo dei tavoli negoziali per il mancato rinnovo dei contratti nel comparto turistico. “Fisascat e Cisl denunciano come, con la nuova Naspi introdotta con il Jobs Act, i lavoratori andranno incontro – in quanto stagionali – a un taglio del 50% del valore dell’indennità precedentemente percepita”.

Scrivi un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here

I piu' letti

Commenti recenti

Luca Bennato on Unico: Michael Martini
Maria Grazia Nunzio on Un cimitero per cani e gatti
Giuseppe Di Leo "Accademia Scuderi" Palermo on Judo – Il maestro Corrado Bongiorno orgoglio di Furci 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
P