Taormina. Il prossimo 18 settembre, a Taormina, avrà luogo la prima fiaccolata contro il femminicidio (organizzata dagli uomini) dal titolo: “Io sto con le donne”, promossa dall’associazione “Tra-Ormina Forum” presieduta da Alessandro Cardente con il sostegno del presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni. “Purtroppo – spiega Cardente – la cronaca ci ha abituato negli ultimi anni a una quantità enorme di violenze sulle donne, sotto tutti i punti di vista, da parte degli uomini. Spesso queste violenze culminano con il femminicidio, che è sempre di natura sentimentale. Occorre intervenire ed è importante che a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento siano proprio gli uomini. Ricordo che quella di domenica 18 settembre sarà la prima manifestazione voluta dai rappresentanti del sesso maschile. Il femminicidio, secondo me, ha una connotazione di natura culturale. Bisogna intervenire attraverso la formazione e la sensibilizzazione, soprattutto nelle scuole, con l’educazione all’affettività e alla capacità di rapportarsi con l’altro sesso, con le varie identità di genere e con i vari orientamenti sessuali senza aver paura, senza tabù. Io arrivo da un’esperienza politica e sindacale che mi ha portato a seguire questioni legate al sociale e ai diritti della cittadinanza. Per molti anni, anche quando vivevo a Roma, ho avuto l’opportunità di essere invitato dai relatori a parlare proprio sulle tematiche della violenza contro le donne. Secondo me era necessario che un uomo, insieme ad altri uomini e con l’aiuto delle donne, scendesse in campo in tal senso. Prima di tutto vorrei ringraziare il presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni, che in un precedente incontro ha subito sostenuto l’iniziativa del nostro sodalizio. Per l’occasione erano presenti diverse realtà delle province di Messina, Catania e Siracusa. Il primo incontro è stato positivo e sono felicissimo soprattutto per la presenza di alcune realtà territoriali come l’associazione L’Altra Metà che nella zona è un punto di riferimento per tante donne. Io chiedo alla cittadinanza di essere presente in massa alla fiaccolata del 18 settembre. Dobbiamo essere tutti in piazza e prendere le distanze pubblicamente dagli uomini violenti, perché chi è violento perde sempre”.