Proseguono, senza sosta, le lunghe code di auto tra Mazzeo-Letojanni e Spisone che soprattutto nelle ore pomeridiane si formano già dai primi giorni di Agosto e divampano le proteste. Nonostante sia passato il Ferragosto, quando si sono riversati sulle spiaggie tra Letojanni, Taormina (nelle frazioni di Mazzeo e Mazzarò e Giardini Naxos moltissime persone per il tradizionale tuffo a mare a mezzanotte mandando in tilt la viabilità dei piccoli centri costieri) continua ininterrotto il caos automobilistico nella zona del primo polo turistico siciliano.
La colpa, a detta dei più, pare imputabile senza dubbio al casello autostradale di Taormina che da anni ormai non è più adeguato a gestire l’enorme flusso di turisti “mordi e fuggi” che decidono di raggiungere la Perla dello Ionio e le zone circostanti. Troppo pochi, insomma, i 4 caselli per regolare il traffico veicolare in entrata ed in uscita dell’autostrada all’altezza di Taormina. Inoltre la scelta di destinare solo un casello all’accesso autostradale, per evitare che si formino lunghe code in autostrada, comporta la formazione di lunghe code che dal pomeriggio vengono smaltite solo in serata.
E’ necessario pensare a delle soluzioni al problema che paralizza completamente un’arteria importante, ostacolando anche il passaggio ai mezzi di soccorso a causa delle auto parcheggiate su entrambi i lati della carreggiata ma soprattutto per l’incolonnamento delle auto che si spostano a passo d’uomo. Il casello di Spisone va riorganizzato e potenziato, altrimenti in alcuni momenti dell’anno il rischio concreto è quello che l’intero tratto di viabilità della fascia litoranea vada puntualmente in tilt. E chissà che, in qualche modo, la vicenda non possa adesso essere discussa anche in vista del G7 del prossimo anno. Per altro l’argomento autostrada è già nell’agenda degli interventi da prevedere per il vertice delle sette super-potenze.
L’autostrada A18 Messina Catania, infatti, potrebbe essere interamente sottoposta nei prossimi mesi ad un piano di interventi di rifacimento complessivo, asfaltatura e ammodernamento e questa prospettiva è emersa nei giorni scorsi a seguito di un incontro a Roma tra il sindaco Eligio Giardina e la dott.ssa Maria Angela plenipotenziario consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Chissà che il discorso non possa essere allargato anche alla situazione generale di sofferenza che si vive attualmente nell’area del casello di Taormina. I numeri delle presenze record in zona di questi giorni una riflessione inducono a farla e andrebbe avviata al più presto per non far sì che le code diventino in certi periodi dell’anno una (spiacevole) costante.