Momenti di tensione nella serata di Ferragosto a Taormina dove un uomo è salito sulla mura di Porta Catania, in Corso Umberto e ha minacciato di buttarsi giù. Sul posto si sono prontamente portati i Carabinieri, la Polizia di Stato, i vigili urbani e i Vigili del Fuoco. L’uomo, disoccupato, ha richiesto di parlare con il sindaco di Taormina.
Un carabiniere è salito anche lui sull’arco di Porta Catania nel tentativo di dissuadere il soggetto dall’intento minaccioso di lanciarsi nel vuoto. Turisti e residenti, che in quel momento si trovavano numerosi sul Corso Umberto, hanno seguito con preoccupazione la vicenda in quegli istanti di particolare caoticità ed incertezza.
Vista l’insistenza dell’uomo che ha richiesto a più riprese di poter parlare con il sindaco, proprio il primo cittadino Eligio Giardina ha discusso con lui la situazione al telefono e lo ha convinto a scendere e a non porre in essere il gesto estremo. Già in passato l’uomo era salito sempre sulle mura di Porta Catania ed anche in quella circostanza, verificatasi l’anno scorso, Giardina aveva convinto il soggetto a scendere. Ora la scena si è ripetuta, e anche stavolta insomma la vicenda si è conclusa con il “lieto fine”.