SAVOCA – E’ calato il sipario, dopo una settimana abbastanza intensa di fede , funzioni e riti religiosi, rappresentazioni e attività culturali e sociali, sui festeggiamenti in onore della Patrona S. Lucia.
La storica messa in scena della “Lucia” e la processione del Simulacro per le vie dello storico borgo medievale, sono stati gli ultimi atti di questa manifestazione religiosa che affonda le radici nei secoli passati.
Anche per questa rievocazione il paese collinare è stato invaso da migliaia di devoti, turisti e vacanzieri, nonché da tanti fotografi e cineoperatori che hanno ripreso la storica e tradizionale rappresentazione della “Lucia” che, in questa edizione, è stata impersonata da Valentina Lombardo, una bambina che, come vuole la tradizione, deve essere originaria del luogo. I festeggiamenti di S.Lucia, ogni anno vengono organizzati dalla omonima Confraternita, diretta dal Governatore Lucio Nicita, con il supporto del parroco di Savoca, l’arciprete don Agostino Giacalone.
La rappresentazione del martirio di Santa Lucia, oltre ad essere abbastanza seguita da migliaia di forestieri, coinvolge anche gran parte degli abitanti dello storico paese della valle d’Agrò, la cui tradizione viene tramandata da generazione in generazione. Protagonista della rappresentazione sono una bambina savocese (impersona la “Lucia”), che portata a spalla da un uomo del paese, vestito di bianco, percorre il centro storico.
A concludere i festeggiamenti religiosi la processione della Santa per le vie del borgo il cui epilogo avviene in Piazza Fossia, dove c’è il commovente e suggestivo incontro tra la Patrona e la “Lucia” (in questa edizione è toccato a Valentina) che offre come voto i gioielli ricevuti tra gli scroscianti applausi del numeroso pubblico.
Il video in allegato è stato realizzato da Gianni Arpi