L’incantevole scenario del Castello Rufo Ruffo di Scaletta Zanclea (ME) farà da sfondo ideale per un interessante e al contempo intrigante appuntamento eno-gastronomico, in cui la storia, l’arte, il cibo di qualità ed il buon vino saranno gli indiscussi protagonisti di questo “teatro del gusto” all’aperto.
L’evento in programma venerdì 19 agosto è organizzato dall’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali del comune di Scaletta Zanclea, Dott.ssa Daniela Di Ciuccio, con la compartecipazione dell’Associazione Italiana Sommeliers della Delegazione Jonica di Taormina. Quest’ultima nella figura dei Sommeliers Professionisti e dei Degustatori Ufficiali si farà portavoce e promotrice dell’immagine del buon bere e, nel caso specifico della serata, punterà alla valorizzazione ed alla riscoperta del vino Mamertino D.o.c.
Denominazione del nostro comprensorio (il disciplinare abbraccia 31 Comuni, dallo Ionio al Tirreno, nella provincia di Messina), le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Uno dei vini più antichi della storia: viene menzionato nel “De Bello Gallico” da Giulio Cesare, con il quale egli brindò per festeggiare il suo terzo consolato; citato inoltre dal grande geografo Strabone e dal poeta Marziale.
“Vinum regum, rex vinorum”, tale da essere stato il prediletto dai Romani e dai personaggi illustri del tempo. Una D.o.c figlia del nostro territorio, a cui, tra le altre cose, viene data la giusta considerazione in uno dei tanti comuni del disciplinare di produzione, qual è Scaletta Zanclea, luogo appunto della manifestazione.
Impronta storica tangibile del passaggio dell’esercito mercenario dei Mamertini si ha proprio nelle siffatte valli, dove questi ultimi, come tradizione narra, pare abbiano diffuso la coltivazione della vite nel nostro territorio e la conseguente commercializzazione del Vino.
Una realtà enologica che nel corso di questo appuntamento verrà approfondita dal responsabile A.I.S della delegazione Jonica di Taormina Gioele Micali, unitamente alla presenza delle titolari dell’Azienda Vitivinicola Gaglio di Oliveri: Maria Teresa Gaglio e la figlia Flora Mondello.
I vini in degustazione saranno il “Flora”, Mamertino Bianco prodotto da tre uve autoctone bianche di Grillo, Insolia e Catarratto e due rossi, il “Don Tindaro”, ottenuto da uve Nero d’Avola e Nocera ed “Esdra”, Mamertino D.o.c di solo Nero d’Avola. Tali vini saranno appunto esaltati da stuzzicanti e tipiche portate siciliane, preparate ed abbinate per l’occasione.