SANTA TERESA DI RIVA – Testimonianze, foto e cimeli del passato per ricostruire la memoria storica del quartiere Sacra Famiglia e farne un piccolo museo di quartiere permanente. E’ l’idea progetto lanciata in occasione dei festeggiamenti per il 70esimo anniversario della costituzione a Parrocchia che sono cominciati l’11 Agosto e termineranno fra dieci giorni, domenica 21. Per il “recupero e la salvaguardia della identità locale” si stanno spendendo il parroco don Gerry Currò, e studiosi e appassionati di storia locale come Agnese Sturiale, Salvatore Coglitore e Carmelo Stancampiano che illustreranno le finalità e le risultanze di questo tentativo, giovedì 18 agosto nel corso di un apposito convegno.
La chiesa della Sacra Famiglia di Santa Teresa di Riva si caratterizza per essere “Chiesa costruita dal popolo”, ovvero con le offerte e la diretta partecipazione dei parrocchiani.
Essa venne eretta a Parrocchia nel 1945, dopo l’impegno di numerosi fedeli che presero parte attiva alla sua costruzione.
I lavori di completamento, iniziati nel 1903, furono definitivamente ultimati dopo 100 anni, nel 2003. Questi 100 e oltre anni di Storia sono costellati di vicende (alcune conosciute, altre note solo ai protagonisti) che rivelano la tenacia e la volontà popolare di vedere riconosciuta la propria Identità di Comunità prima e di Parrocchia dopo.
“L’idea – spiega Agnese Sturiale, che da tempo lotta per il recupero e la valorizzazione della memoria storica di Santa Teresa di Riva – mira a recuperare una documentata memoria delle vicende, delle notizie storiche, dei racconti privati, degli aneddoti, delle testimonianze, del materiale fotografico esistente, mediante il coinvolgimento dei protagonisti, dei loro familiari e di tutti coloro che sono disposti a dedicare un po’ del loro tempo a quest’ opera di recupero”.
Obiettivo della proposta vuole essere quello di recuperare e raccogliere in modo armonico e sistemico le testimonianze “materiali” e “immateriali” riguardanti la costruzione della Chiesa, il suo divenire Parrocchia e la vita del relativo Quartiere. Non solo dunque le tappe storiche, facilmente ricostruibili dall’archivio parrocchiale, ma quell’insieme di azioni e vicende umane che hanno contrassegnato i momenti iniziali e successivi alla costruzione. Da un lato, si intende “ricostruire un contesto”, che consenta di maturare e consolidare il senso di appartenenza a quei Valori culturali che hanno accomunato i nostri nonni, soprattutto allo scopo di evitarne la dispersione; dall’altro, quello di perpetuarli alle nuove generazioni”.