Furci Siculo – Sull’incidente capitato al marocchino di otto anni, investito da una Lancia Y sul lungomare di Furci, ci sono state speculazioni a non finire, sia da parte dei consiglieri di minoranza, sia dal fronte del no al doppio senso di marcia sul lungomare. E’ stato chiesto un consiglio comunale, in seduta straordinaria e urgente, non solo dai cinque consiglieri dell’opposizione, ma anche dall’indipendente Raluca Sandra per discutere l’atto di indirizzo “ per il ripristino del senso unico sul lungomare del comune di Furci Siculo con annessa pista ciclabile e predisposizione di tutte le misure necessarie per rendere sicura la viabilità”.
Si tratta di iniziative provocatorie e strumentali e spieghiamo il motivo. Gli incidenti che hanno coinvolto in questi giorni due bambini, un maschietto ed una femminuccia, sono stati causati non dall’incuria degli automobilisti, ma dai genitori. La bimba è scappata all’attenzione della mamma ed è andata finire sotto un’auto che procedeva lentamente. L’automobilista si è subito fermato e la bambina ha riportato solo escoriazioni.
L’incidente del marocchino ha avuto lo stesso copione. Il bimbo correva a tutta velocità sul suo monopattino lungo la via Napoli, accanto il bar “Il Moro” e senza guardare ha attraversato di corsa la strada sulle strisce pedonali. E’ capitato ad un automobilista di Pagliara, ma poteva succedere a noi, ad un consigliere di maggioranza o di minoranza, ad un professionista, ad un militare, ad un parlamentare, ad un impiegato comunale, e così via. Perché l’automobilista andava pianissimo e di colpo si è trovato davanti questo giovane sul monopattino che gli sfrecciava davanti. Ha frenato ma l’ha preso ugualmente. E si fermato dopo due metri, dandogli soccorso. Se fosse andato a velocità sostenuta il bambino non avrebbe riportato solo sette giorni di prognosi per escoriazioni, senza alcuna frattura. E poi c’è il rapporto degli inquirenti che parla. Tra l’altro lo sanno tutti a Furci, maggiormente chi ha assistito all’incidente, come sono andati i fatti. Lo sanno quelli di maggioranza e di minoranza, gli amici di Sebastiano Foti e di Bruno Parisi, turisti e vacanzieri. Però, per gli avversari politici del sindaco Foti la colpa è del doppio senso di marcia, di quel provvedimento scellerato che ha liberato la Nazionale dalla morsa dei camion. A questo punto chiediamo: qual è il nesso che lega questi incidenti di bambini che sfuggono all’attenzione dei genitori col doppio senso di marcia sul lungomare? Sono fatti incresciosi che capitano tanto sul lungomare di S.Teresa come su quello di S.Alessio, dove si marcia a senso unico o a doppio senso. E lì nessuno parla. Solo a Furci, in questo momento, in molti cavalcano la tigre, anche se non sono domatori.