Taormina – Il mese d’agosto inizia a Taormina con la crisi idrica che da settimane interessa il centro e le frazioni. Una situazione inspiegabile per i turisti che lamentano il disservizio durante la vacanza, ma sono soprattutto i residenti ad essere allarmati perché loro puntualmente pagano le bollette dell’acqua ma si ritrovano poi privati del prezioso liquido e impossibilitati anche a lavarsi nel pieno del caldo estivo.
La vicenda ha fatto registrare un altro weekend “a secco”, nonostante fosse prevista per venerdì scorso una fornitura di 20 litri da parte dell’Amam, che ancora non è arrivata. Infatti, la situazione si è confermata identica al weekend precedente con una una inaccettabile alternanza tra presenza ed assenza di acqua. L’emergenza idrica ha spiegato il primo cittadino, Eligio Giardina, è da ricondurre all’iperconsumo di acqua dovuto all’elevata presenza turistica che si sta registrando in queste settimane tra Taormina e Giardini Naxos. Motivazioni che però non placano il malcontento, un clima che si fa sempre più infuocato ed in cui l’opposizione, ed in particolare “ProgettiAmo Taormina”, incalza l’Amministrazione.
“La situazione è gravissima – ha detto il capogruppo Pinuccio Composto -. Come si può giustificare una tale emergenza dicendo che è dovuta “all’iperconsumo e alla presenza di tanti turisti”? Vogliamo risposte serie e concrete. A Taormina i turisti ci sono sempre stati ma questa carenza non si era mai verificata. E cosa accadrà ad agosto? Ci si rende conto di tutti i disagi e i danni che sta creando questa emergenza? Vogliamo sapere come stanno le cose, e non vi è dubbio che andremo fino in fondo per accertare la verità. Abbiamo già scritto per due volte alla Prefettura e siamo pronti a recarci personalmente proprio in Prefettura a Messina in questi giorni per discutere questa incresciosa vicenda che sta interessando Taormina”.
La battaglia continua e l’emergenza idrica anche, per il momento bisogna accontentarsi dell’annuncio del sindaco che ha affermato: “riteniamo che i disagi possano terminare in tempi brevi ma, in ogni caso, il Comune di Taormina sin da questo momento metterà a disposizione delle autobotti per alberghi ed attività commerciali, e per le abitazioni dei residenti. Personalmente io mi scuso come sindaco con tutta la città per quanto sta accadendo. La città ed il comprensorio, come detto, stanno facendo registrare il pienone turistico e se un lato ciò rende felici, dall’altro si è creata una condizione di forte stress per gli impianti alla quale stiamo cercando di porre rimedio”.