TAORMINA – Rimane ancora incerto il futuro dell’Azienda servizi municipalizzati che gestisce i parcheggi comunali e il trasporto su gommato della città, in liquidazione dal settembre 2011. Le sigle sindacali Faisa Cisal (rappresentanti regionali, provinciali ed aziendali Orazio La Pinta, Lillo Sturiale e Concetto Pirri), Ugl (segretario aziendale Francesco Brancato) e Uil (segretario aziendale Giuseppe Panarello) chiedono all’amministrazione comunale maggiore chiarezza sul destino della municipalizzata, in particolare se verrà realizzata una società per azioni, ma sopratutto vogliono avere da Palazzo dei Giurati maggiori garanzie su ciò che attende i lavoratori e le loro famiglie. I sindacati avevano invano chiesto a più riprese un incontro con il sindaco, Eligio Giardina.
Intanto in rappresentanza del primo cittadino ha raggiunto la sala riunioni del parcheggio Lumbi, il vice sindaco Mario D’Agostino, come assessore alle Partecipate, ed il commissario liquidatore, Agostino Pappalardo. Ad oggi manca un percorso ufficiale per la trasformazione dell’Asm, ma una decisione definitiva sulla strada da intraprendere dovrà essere presa entro il 31 luglio, termine ultimo dato dal sindaco per trovare la personalità che dovrà ricoprire il prestigioso incarico di liquidatore. Se ciò non accadrà nei tempi su indicati sarà lo stesso Giardina a diventare commissario di Asm, anche se vanno rafforzandosi le probabilità che l’incarico rimanga all’attuale liquidatore, il commissario della polizia municipale Antonino Pappalardo. Una volta stabilito chi siederà sulla poltrona della municipalizzata, i passaggi successivi dovrebbero essere l’approvazione dei Bilanci e l’affidamento ad una società di revisione dei libri contabili.
Aspettando le determinazioni della politica, i lavoratori, in sostanza, con le relative rappresentanze sindacali spingono affinchè si concluda la lunga fase di liquidazione: “è necessario ripristinare al più presto il regolare funzionamento dell’Azienda che fornisce servizi che costituiscono una ricchezza per la città offrendo anche la giusta serenità ed un clima disteso agli operatori Asm che quotidianamente si impegnano nello svolgimento delle loro mansioni”.
Per i lavoratori sussiste, in definitiva “l’assoluta necessità di procedere alla risoluzione della situazione attuale per dare maggiore sicurezza e tranquillità al personale e risposte certe alla città alla quale deve essere garantito ed assicurato il regolare svolgimento dei servizi di cui l’Azienda si occupa”.
