“La recente visita del Ministro Lorenzin può e deve essere un’ulteriore spinta per arrivare ad una svolta nella vicenda della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina”.
Lo ha dichiarato l’onorevole Beppe Picciolo, leader di Sicilia Futura. “Voglio ancora una volta ringraziare per l’attenzione al nostro territorio – spiega Picciolo – dimostrata dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin che, grazie ai soliti buoni auspici dell’on Enzo Garofalo e del suo gruppo, ha voluto trovare il tempo per visitare domenica scorsa l’ospedale Sirina a Taormina e il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica. Infatti, a mio avviso, solo toccando con mano e di persona la splendida realtà taorminese ed acquisendo direttamente i dati sulle attività svolte dal Centro di eccellenza, grazie alla puntuale presenza del Direttore Sirna e del Sindaco Giardina, sono certo si sarà resa conto della importanza di poter creare una nuova sinergia con la Regione Calabria.
Quanto finora messo in campo dovrà servire a salvaguardare e potenziare la Cardiochirurgia pediatrica e dare seguito al nostro progetto che insieme all’Università di Messina ci vedrà ancora protagonisti per una sanità di eccellenza anche a Messina e nel meridione d’Italia con un polo pediatrico d’eccellenza nell’area metropolitana dello Stretto”. Sulla questione del Ccpm di Taormina, per il quale continua la battaglia atta a scongiurarne il trasferimento a Palermo, e dove giovedì potrebbe esserci un sopralluogo dell’assessore regionale Baldo Gucciardi, è intervenuto anche il senatore Bruno Mancuso (Ap). “Ringrazio il Ministro della Salute, on. Beatrice Lorenzin per la sua presenza all’Ospedale di Taormina. La sua visita testimonia la grande attenzione con la quale si sta seguendo la vicenda relativa al paventato trasferimento, proposto dalla Regione, del reparto di cardiochirurgia pediatrica da Taormina a Palermo”.
“Sin dal principio – ha affermato Mancuso – siamo stati contro la proposta del Governo regionale di traferire a Palermo l’unico reparto di cardiochirurgia pediatrica. Riteniamo, infatti, la collocazione di Taormina adeguata alle esigenze dei piccoli pazienti e delle famiglie, senza dimenticare che il reparto accoglie anche bambini proveniente dalla Calabria per i quali raggiungere Palermo sarebbe ancor più complicato. Insieme ai colleghi della deputazione messinese continueremo a batterci affinché si eviti che l’Ospedale San Vincenzo venga privato di tale importante unità operativa per cui negli ultimi cinque anni sono stati stanziati 11 milioni e mezzo di euro”.
