“Inviatemi una scheda tecnica con i dati esatti delle attività della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina”. La richiesta è stata fatta all’Asp Messina e al Ccpm dal ministro Beatrice Lorenzin che nella giornata di domenica è stata in visita all’ospedale San Vincenzo di contrada Sirina e nella circostanza ha svolto un sopralluogo nel reparto che dovrebbe essere trasferito dal 13 giugno 2017 a Palermo.
Il trasferimento, come si sa, è stato deciso dalla Giunta Crocetta nei giorni scorsi, ma i genitori che hanno i loro figli ricoverati e in cura a Taormina non si sono arresi e sperano che si possa arrivare, in extremis, una svolta e la conferma del Centro nell’attuale sede. La Lorenzin ha visitato la Cardiochirurgia pediatrica, le sale e le attrezzature accompagnata dall’onorevole Vincenzo Garofalo, dal sindaco Eligio Giardina, e dal direttore generale dell’Asp Messina, Gaetano Sirna e dal direttore sanitario dell’ospedale San Vincenzo, Paolo Cardia. Erano presenti, inoltre gli assessori comunali di Taormina, Salvo Cilona e Gaetano Carella ed il sindaco di Castelmola, Orlando Russo. Il Ministro ha discusso la situazione con i medici del reparto e con il primario del Ccpm, il dott. Sasha Agati.
La Lorenzin ha chiesto una scheda aggiornata con i dati esatti del reparto di Cardiochirurgia pediatrica, poiché in quelli inoltrati al Ministero dalla Regione vi sarebbero delle inesattezze numeriche. “Era giusto che il ministro facesse questa visita – spiega l’on. Garofalo, che aveva anche presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda – per constatare lo stato delle cose e i livelli di eccellenza di questo reparto. Il Ministro ora discuterà con la Regione la situazione. E’ stato fatto un investimento importante qui a Taormina ed appare strano che si voglia dismettere tutto, sprecando un patrimonio di risorse professionali, economiche e di attrezzature d’avanguardia. Inoltre anche la Calabria ha in questo centro un punto di riferimento”. “Ho voluto fortemente questa visita – spiega il sindaco Giardina – per allontanare le discussioni sui campanilismi e la prospettiva di una battaglia puramente locale.
Il ministro ha potuto vedere il nostro ospedale e la Cardiochirurgia, rendendosi conto della realtà che abbiamo qui a Taormina e dei livelli di alta efficienza delle strutture del “San Vincenzo”. La Regione adesso chiarisca e scelga la strada del buon senso: ovvero garantire la presenza di due centri in Sicilia, uno a Taormina e l’altro a Palermo. Altrettanto importante è la necessità di garantire il potenziamento del Pronto Soccorso, reparto fondamentale che va supportato al meglio”. “Questa battaglia a difesa dei reparti dell’ospedale di Taormina vede tutti i sindaci del comprensorio in prima linea – ha dichiarato Russo, primo cittadino di Castelmola -. A tutela del “Bambin Gesù” andremo fino in fondo”.