TAORMINA – Il sindaco Eligio Giardina mette fine alla non potabilità dell’acqua nel Comune di Taormina. Le due ordinanze del 1 e 4 Luglio scorso che avevano limitato l’uso del prezioso liquido alle sole finalità igienico-sanitarie, sono state revocate.
“I valori sono rientrati nella norma-spiega Giardina, che sul caso e’ intervenuto giovedì sera in Consiglio comunale -. Le analisi, su 18 campioni prelevati, sono state effettuate dall’Università di Messina lunedì scorso e hanno dato esito positivo. Ci auguriamo che si tratti di un passo importante e significativo verso la normalizzazione della vicenda acqua nella nostra città”. Le analisi sono state adesso trasmesse all’Asp di Messina, che è l’ente sanitario competente, affinchè vengano a conoscenza del loro esito positivo.
Il 3 luglio scorso era stata disposta dal primo cittadino la non potabilità dell’acqua inizialmente soltanto su Trappitello, poi estesa su tutto il territorio comunale. Quindi il primo cittadino ha contattato l’Università di Messina ed è stata formalizzata dalle rispettive parti una convenzione fra i due Enti con lo scopo di far chiarezza sulle cause di quanto accaduto.
“Con questa intesa che abbiamo sottoscritto – afferma il sindaco – potremo avvalerci del prezioso ed altamente qualificato supporto di due esperti come il prof. Tito Aronica ed il prof. Giovanni Randazzo. Vogliamo fare pienamente luce sulla problematica che ha sinora interessato la nostra città e sulla quale bisogna arrivare a delle conclusioni certe ed esatte su quanto in essere”. Inoltre, “per quanto concerne l’acqua sporca che ha interessato a più riprese la zona di Trappitello in questi anni,- continua il sindaco – valuteremo l’opportunità di collocazione di un’apparecchiatura che all’uscita dei pozzi pulisca l’acqua da eventuali infiltrazioni fangose”.
Si attendono, invece, a breve gli esiti di alcuni controlli posti in essere dal Parco Fluviale dell’Alcantara e su questo fronte si cercherà di capire quale sia l’esatta situazione nelle acque del fiume, in seguito alle foto scattate nei giorni scorsi da una residente di Francavilla che mostravano schiuma rosa in un canale di irrigazione poi destinato ad immettersi nel fiume.
