ROCCALUMERA – Centosessanta famiglie, quelle povere, che hanno un basso reddito, hanno usufruito in questi mesi di un buono spesa del valore di venti euro. La convenzione è stata sottoscritta con la Despar di S.Teresa di Riva, che a titolo gratuito donerà altri dieci buoni pasto ai poveri aventi diritto. “La finalità del presente intervento – ha dichiarato l’assessore al ramo Miriam Asmundo – è stata quella di fare un assistenzialismo non fine a se stesso e quindi contribuire a rimuovere gli ostacoli riscontrati nella quotidianità dalle famiglie in situazione di disagio aiutandoli ad acquistare beni di prima necessità”.
Ancora un’altra lodevole azione dell’amministrazione Argiroffi a sostegno delle famiglie del posto che vivono in grave stato di disagio economico. Due mesi fa è stato varato il progetto Work And Social, dando lavoro a quaranta giovani disoccupati, che saranno impegnati nella pulizia del paese e con un compenso mensile di 500 euro. La settimana scorsa è stato varato un altro progetto a favore delle famiglie che vivono in disagiate situazioni economiche, si tratta del “Baratto amministrativo” e consente alle famiglie povere di lavorare per conto del Comune (nella pulizia delle strade, piazze e aiuole) scontando così la somma dovuta per il pagamento delle tasse. Non solo. I privati si sono pure attivati per dare aiuto e sostegno agli emarginati. Lo Smistausato di Teresa Brancato, anche se in forma riservata, continua a “vestire” poveri ed extracomunitari fornendo scarpe, camicie, pantaloni e quant’altro, mentre l’associazione “Rinascita” offre a giorni alterni pasti caldi ai bisognosi. Roccalumera, un grazioso paese in faccia al mare con 4700 abitanti, è uno dei Comuni più colpiti dalla crisi economica, ma la cosa che fa onore al paese è che amministratori comunali e privati, a titolo gratuito, si sono subito organizzati per aiutare quanti vivono di stenti e di estrema miseria.