12.8 C
Santa Teresa di Riva
domenica, Novembre 24, 2024
HomeAttualitàBambin Gesù di Taormina, i riflettori di Rai1 puntati sull'eccellenza della Cardiochirurgia...

Bambin Gesù di Taormina, i riflettori di Rai1 puntati sull’eccellenza della Cardiochirurgia pediatrica

“Estate in Diretta”, programma televisivo di Raiuno ha affrontato la spinosa questione del futuro della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina, con un approfondimento giornalistico su “La buona sanità di Taormina”, andato in onda ieri intorno alle 18.00 sulla tv di Stato.

Il servizio ha visto l’intervento in studio a Roma di Lino Morgante, direttore editoriale della Gazzetta del Sud, Caterina Rizzo, portavoce del Comitato genitori e Mario Falconi, presidente del Tribunale dei Diritti e Doveri Medici. La conduttrice Eleonora Daniele ha dato spazio agli ospiti, sottolineando l’importanza di questo centro d’eccellenza che da tempo rischia di chiudere e per il quale “bisogna combattere”.

Durante il collegamento c’è stato un collegamento in diretta dall’Ospedale Sirina dove erano presenti il Direttore Generale dell’Asp di Messina, Gaetano Sirna, l’equipe ospedaliera del Ccpm e i genitori dei piccoli pazienti in cura presso il reparto d’eccellenza dell’Ospedale San Vincenzo. Nel corso dello speciale si è discusso delle motivazione per cui il centro taorminese rischia di chiudere ed il Direttore Generale dell’Asp 5 ha dichiarato: “bisogna partire da un dato, in Sicilia ci può essere solo ed esclusivamente un centro di cardiochirurgia, perché ne è previsto uno ogni 5 milioni di abitanti.

Inoltre c’è un dato di programmazione regionale con decreto assessoriale, che prevede che questo centro sia allocato a Palermo. In atto però a Palermo non c’è nulla, mentre tutto il patrimonio di conoscenze, di formazione e di professionalità è attualmente in questo ospedale che dal 2010 in poi ha lavorato con una convenzione con il Bambin Gesù”- e conclude-“ Il nostro desiderio è che questo centro continui a lavorare qua all’Ospedale di Taormina, fino a quando a Palermo ci saranno le condizioni sia dal punto di vista strutturale, delle competenze e delle professionalità che diano delle risposte ai fabbisogni dei bambini siciliani”.

Poi la commovente la testimonianza di Orazio, papà di un bambino di 3 anni in cura dalla nascita presso il reparto di contrada Sirina, che ha ringraziato i medici per aver salvato la vita al suo bimbo affetto da una malformazione cardiochirurgica, ed ha affermato: “ringrazio Dio per averci mandato questi dottori lo dico con tutto il cuore, chiudere questo centro è una grande cavolata”. L’uomo ha poi lanciato un appello al Presidente del Consiglio Renzi e al Presidente della Regione Crocetta: “reinvestire un’altra volta soldi per riaprire un altro centro è controproducente perché qui sono stati già spesi dei soldi 7 anni fa, fatelo invece per questo centro. Smettetela di fare politica con i bambini, non strumentalizzate i bambini, questa è l’umanità”.

Solidarietà anche sui social network, nella pagina Facebook del programma sono tanti i commenti di sconcerto e vicinanza alle famiglie che si stanno battendo per evitare la chiusura di questo reparto ormai ben avviato e che raccoglie con un bacino d’utenza molto vasto, proveniente anche da altre regioni d’Italia. L’auspicio è che venga accolto l’appello di Orazio, che è quello di tutte le famiglie di bambini che ogni giorno affrontano la malattia con grande forza d’animo.

Nei giorni scorsi è stata firmata la proroga annuale tra Regione Sicilia e Bambin Gesù di Roma, garantendo ancora un ulteriore periodo di attività a Taormina, ma l’obiettivo è quello di scongiurare il trasferimento del centro a Palermo. A volte la burocrazia e la politica dovrebbero lasciare spazio, per usare le parole di questo padre, all’umanità.

I piu' letti

P