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lunedì, Settembre 16, 2024
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Mercato sporco, ultimatum agli ambulanti

SANTA TERESA DI RIVA – “Per il mercato quindicinale la polizia municipale dovrà essere presente dalle 13 alle 15 con un servizio di pattugliamento”, questa raccomandazione inserita nel verbale del vertice sulla gestione della differenziata, sembra una nota stonata. Invece mette a nudo un problema che è stato sempre trascurato: quello della vigilanza e quello del controllo sul rispetto delle regole da parte dei frequentatori, soprattutto degli ambulanti, che lasciano nel piazzale rifiuti di ogni genere, scatoloni e buste di plastica che  nelle giornate di vento.finiscono sulla spiaggia o sullo stesso lungomare, oppure sui prati delle abitazioni sul waterfront vicini al mecatino. Situazione che non po’ più essere tollerata, specie ora che si sta facendo di tutto per tenere il paese pulito e ci si è protesi a raggiungere il 75% di differenziata per la fine del 2016.

Da qui l’intervento del sindaco in persona che ha chiesto al responsabile del settore ambiente di redigere una ordinanza che stabilisca e disciplini in maniera dettagliata le modalità di conferimento dei rifiuti prodotti dagli operatori del mercato quindicinale del mercoledì, specificando le sanzioni per la violazione dell’ordinanza.

 Le condizioni della piazza Mercato e del tratto di  lungomare più prossimo  dove ogni quindici giorni  si svolge  il mercato del mercoledì, non sono in linea con il new deal dell’amministrazione comunale che ha deciso tolleranza zero agli abusi. E purtroppo gli operatori sono soliti abbandonare cartoni, plastica e carta in quantità considerevoli. Poiché la zona è sistematicamente battuta da venti, nonostante gli sforzi del personale addetto al servizio di igiene urbana, accade che i rifiuti finiscano sulla sede stradale, impigliati nella vegetazione o, peggio ancora, sulla spiaggia e, quindi, in mare con conseguenze gravissime dal punto di vista ambientale stante la non biodegradabilità dei materiali. L’evidenza impone quindi di sensibilizzare i titolari delle postazioni di vendita, offrendo loro un sistema di raccolta che impedisca il verificarsi di tali inconvenienti ed al quale dovranno scrupolosamente attenersi, pena, in caso di violazioni ripetute, della revoca dello stallo.

Ecco il perché di quella nota contenuta all’interno del verbale di assemblea per la gestione della raccolta indifferenziata. I vigili resteranno anche dopo che il mercato si sarà svuotato di visitaori e acquirenti, per verificare che gli operatori raccolgano i rifiuti e li deposino nei contenitori a ciò preposti. Sarà poi cura degli addetti pulire il resto del piazzale. Ma occorre subito il pugno di ferro, per evitare che qualcuno faccia finta di non avere capito.

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