11.1 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Novembre 23, 2024
HomeAttualitàCondannato a due anni il giovane stalker di S. Alessio Siculo

Condannato a due anni il giovane stalker di S. Alessio Siculo

Si è svolto ieri 29 giugno presso il Tribunale di Messina, dinnanzi al GUP dott. Mastroeni, il processo penale a carico del giovane di S.Alessio, imputato del reato di stoalker a danno della giovane donna, con la quale aveva avuto una breve relazione di appena tre mesi.

Il giovane ha scelto di essere giudicato con applicazione del rito abbreviato che consente una riduzione di 1/3 della pena stabilita e, proprio grazie a tale riduzione, è stato condannato alla pena di anni 2 e 2 mesi di reclusione, che dovrà continuare a scontare agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in S. Alessio Siculo, Marco M. era stato denunciato dalla ex ragazza per perpetrati atti persecutori a suo danno. Infatti, oltre alle incessanti telefonate e messaggi continui su wathsapp, più volte l’imputato aveva seguito la vittima presso il luogo di lavoro, e molto spesso si era appostato nei pressi della abitazione della stessa, controllandone in modo ossessivo gli spostamenti e la vita privata; in qualche occasione era riuscito anche a scavalcare il cancello di ingresso regolarmente chiuso; ciò aveva costretto la ragazza, che viveva da single presso la sua abitazione, a chiedere aiuto ai propri genitori, e a volte anche agli amici comuni, per non essere lasciata da sola a casa e a farsi addirittura “scortare” sul luogo di lavoro.

Il giovane era stato già raggiunto da un ordine di protezione che gli intimava di tenersi a distanza dalla vittima e dai luoghi dalla stesa frequentati , ma aveva violato tale prescrizione della autorità giudiziaria ed era stato così sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Gli avvocati del giovane avevano chiesto ieri in udienza la revoca di tale misura, che è stata però rigettata dal GUP Mastroeni,che, vista la gravità dei fatti, ha ritenuto necessaria la permanenza di tale misura custodiale.

Il Gup ha condannato altresì marco maccarrone a pagare alla vittima, a titolo di risarcimento del danno subito, la somma di Euro 15.000,00, oltre alle spese legali.

La parte civile era stata presa in carico dal Centro Antiviolenza “Al Tuo Fianco” che opera nel comprensorio jonico a tutela delle donne e dei minori vittime di violenza , ed è stata assistita con consulenza psicologica gratuita dalle psicologhe del centro, e con l’assistenza legale gratuita dall’Avvocata Concetta La Torre, presidente del Centro stesso.

“Questa sentenza, commenta l’avvocata La Torre Concetta, costituisce senz’altro un risultato positivo per la vittima e per il Centro, e deve essere da incoraggiamento per tutte le donne che si trovano nelle medesime condizioni e che non trovano il coraggio di denunciare perché magari non credono di poter ottenere giustizia. E deve essere da monito per tutti quegli uomini che , incapaci di accettare un NO, coartano la libertà di autodeterminazione delle donne che hanno come unica “colpa” quella di voler decidere liberamente di porre fine ad una relazione”.

I piu' letti

P