16.1 C
Santa Teresa di Riva
domenica, Novembre 24, 2024
HomeAttualitàLions Letojanni Valdagrò, nuovo presidente Alessandro D'Angelo

Lions Letojanni Valdagrò, nuovo presidente Alessandro D’Angelo

CASALVECCHIO –

Il Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò ha celebrato il passaggio della campana tra il presidente uscente, l’architetto Ketty Tamà, ed il presidente entrante, l’oncologo Alessandro D’Angelo, con la seconda edizione del convegno “Miti, Sogni, Poeti, Pittori e Santi nella Valle d’Agrò-La Riscoperta del Genius Loci nel Solstizio d’Estate”, ospitato nell’abbazia dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio. Il dott. Alessandro D’Angelo è dirigente medico presso il reparto Oncologia dell’Ospedale S.Vincenzo di Taomina, membro di “American Society of Clinical Oncology”, impegnato da oltre un ventennio in attività di volontariato presso le Misericordie d’Italia, attuale governatore della Misericordia “San Giuseppe” di Letojanni e presidente del “Gruppo Interforze di Protezione Civile della Zona Jonica”. Il sindaco Marco Saetti ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Casalvecchio ed annunciato una grande iniziativa culturale che questa estate verrà al centro delle manifestazioni l’Abbazia arabo normanna. Si tratta del “Festival Bizantino-Arabo-Normanno”, che nel mese di luglio vedrà l’organizzazione, in collaborazione con altre associazioni ed enti, convegni, eventi cinematografici, mostre e rassegne letterarie. Il 30 giugno scade, per esempio, il termine per partecipare al premio letterario  “Voci dall’Abbazia”,che mira a stimolare ed esaltare nelle composizioni in concorso anche gli aspetti storici e caratteristici dell’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò, primo fra tutti il sincretismo culturale e sociale delle varie dominazioni succedutesi in Sicilia del quale essa è figlia e testimone. 

Il Convegno del Lions ha visto gli interventi di Ketty Tamà, Filippo Brianni, Santino Mastroeni.

Prima di passare la campana la Tamà ha consegnato agli intervenuti il suo sogno. Rifondare la perduta biblioteca del monastero dei Ss. Pietro e Paolo d’Agrò. La biblioteca era ricca di preziosi manoscritti e codici miniati sia greci che latini, che durante gli anni della decadenza vennero venduti. Tra gli acquirenti vi era Gonzalo Perez, segretario particolare di Carlo V e Filippo II di Spagna, che nella seconda metà del Cinquecento li acquistò e li donò successivamente alla Bilbioteca dell’Escorial di Madrid dove si trovano tutt’oggi. La proposta lanciata del Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò è quella di acquisire le riproduzioni digitali di questi nove manoscritti e di farle diventare occasione per la realizzazione di una installazione d’arte da creare nel museo adiacente la Basilica. Una moderna musealità virtuale basata su installazioni immersive ed interattive, che diventano una pura esperienza multimediale ed offrono nuove opportunità di fruizione, erogando emozioni, informazioni ed immagini benchè i manoscritti non siano fisicamente presenti. La Biblioteca tornerebbe ad essere, in chiave moderna e multimediale, il centro culturale della Valle. Un’idea che ha bisogno sia di fondi, non molti per la verità, che di sinergia tra istituzioni ed associazioni. “E come tutte le proposte fatte per il bene del territorio in un’occasione pubblica –  sostiene il presidente uscente del Lions Club Letojanni Valle d’Agrò – ci si assume una responsabilità davanti alla collettività sia nell’accoglierla, nel sostenerla e farla propria, che nell’ignorarla”.

Le conclusioni sono state di Elena Mirenda, delegato per il Service distrettuale ”Tutela del paesaggio, del patrimonio culturale e dell’identità territoriale”, di Carlo Mastroeni, presidente di Zona 10 e del secondo vicegovernatore eletto, Vincenzo Leone. Al termine del convegno sono stati presentati i nuovi soci del Club, Francesca Celi, Giusy Cilla, Anna Bene e Vincenzo Andò.

I piu' letti

P