Da Giardini Naxos alla Francia, dal sole della seconda stazione turistica siciliana al grande fascino della terra d’Oltralpe per un successo che sta toccando le vette dello humor internazionale: stiamo parlando del duo comico “Dandy Danno & Diva G”, Daniele Segalin e Graziana Parisi, che dopo aver girato il mondo hanno deciso di tornare in Sicilia ma proprio da qui si preparano all’appuntamento con la grande sfida del “Festival d’Avignon Off”.
Stiamo parlando in uno dei più grandi eventi mondiali dedicati alle arti contemporanee al quale prendono parte migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo, con oltre 40 opere di teatro, danza, arti plastiche e musica. Un’occasione unica per vivere un’atmosfera senza precedenti, visto che Avignone si trasforma in quei giorni in una città-teatro, ed in quel contesto ci saranno due artisti siciliani la cui storia parte da Giardini Naxos.
“Siamo il duo comico Dandy Danno & Diva G – spiegano Daniele e Graziana -, la nostra è una comicità non verbale , dunque una maniera di far ridere che raggiunge ogni persona di qualsiasi nazionalità; Siamo stati in Brasile, Indonesia, nei Paesi Arabi ed in giro per l’Europa, ma abbiamo deciso di tornare in Sicilia per cominciare una nuova avventura. Da quest’anno abbiamo deciso di affrontare una nuova sfida, quella di creare il nostro spettacolo teatrale “tutto-nostro”. Vogliamo far sognare la gente e desideriamo che la risata possa essere un grande veicolo del nostro pensare positivo. Abbiamo incontrato in questi anni grandi maestri e grandi personalità, dai più grandi comici americani a personalità di altre arti, ed ognuno di loro ci ha sempre regalato qualcosa”.
“Siamo tornati in Sicilia per assimilare tutto il lavoro fatto negli ultimi 10 anni e riuscire a creare qualcosa di speciale. Da qui è nato il nostro Show “A Clown Fairytale”! È nato tutto qui e ha già sedotto il re dei folli e dell’assurdo, Jango Edwards, che ne ha curato la regia. Sì, proprio così, il più grande comico-regista americano famoso per essere anche il maestro di Jim Carrey (the Mask-The Truman show- tra i suoi film) e Woopy Goldberg (famosa per la sua interpretazione in Sister Act “la suora di colore”) e degli italiani Aldo, Giovanni e Giacomo. Ha firmato la regia del nostro spettacolo, unico per il suo genere e “visionario” perché punta su una comicità raffinata ed elegante, senza volgarità. Chi l’avrebbe mai detto?”. “
Nemmeno noi ci avremmo creduto di poter realizzare questo sogno, quando il 27 ottobre all’aeroporto di Catania questo genio vivente è comparso dall’uscita facendo diventare il sogno davvero in realtà. Da qui sono successe molte cose, dalla “prima” che abbiamo voluto fare in Sicilia e precisamente a Calatabiano, alle nostre esibizioni come testimonial Unicef, dall’ apparizione come ospiti richiesta dal noto programma siciliano “Insieme”, alla convocazione al Torino Fringe Festival (il festival del teatro Italiano) dove su 25 spettacoli in cartellone con 10 repliche è stato lo spettacolo più visto e apprezzato della manifestazione”.
“Oggi siamo qui, nella nostra Giardini Naxos, dove ci prepariamo per una sfida che mai avremmo pensato prima, la nostra partecipazione al “Festival d’Avignon Off” arrivata alla 51° edizione che si svolge in Francia. Cos’è Avignon? Avignon è il più grande festival europeo del teatro, con 1 milione e 300 mila presenze, 3 mila programmatori (in pratica direttori e proprietari di teatri) di tutto il mondo che si riuniscono in questo evento dal 6 al 30 luglio per visionare gli spettacoli da portare in giro per il pianeta, dai teatri newyorkesi ai teatri cinesi, dall’Australia alla Danimarca. In questo contesto oltre 1200 artisti si esibiscono su 40 teatri giornalmente e (tutti selezionati logicamente) si mettono in mostra per dare una grande svolta nella loro carriera. Noi non solo parteciperemo rappresentando la Sicilia, ma soprattutto rappresenteremo con il nostro humor l’Italia nella comicità. Un grande onore per noi, ma soprattutto perché dietro a tutto questo c’è un grande segreto”.
“Per entrare in questa grande “vetrina” – concludono Daniele e Graziana – si ha bisogno di una grande produzione dietro le spalle che ti finanzia, che sorregga grandi spese e soprattutto abbia una grande mole di “possibilità”. Beh, il segreto è che noi ci siamo autofinanziati e non abbiamo voluto legarci a nessuna Major per parteciparvi. Una grande sfida che inseguiamo forse con una marcia in più, perché crediamo molto al nostro “gioiellino”, ma soprattutto vogliamo far capire alla gente che seguire un sogno, è un traguardo che ogni uomo ha il dovere di fare per se stesso e che il primo passo è sempre dentro di noi. Vogliamo lasciare un segno in tutto, forse passeremo per folli, ma in effetti non possiamo dire il contrario, forse è proprio la nostra follia che ha reso così bello tutto quello che abbiamo creato e, come dicono in Francia, “se abbiamo sedotto il più grande regista comico americano, qualcosa di incredibile ci sarà””.