ROCCALUMERA – Protesta “preventiva” dei genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare di Allume per le voci che vorrebbero quell’edificio come sede del distaccamento dei vigili del fuoco. Ieri mattina sono stati appesi alcuni striscioni fatti in casa alla cancellata della scuola con messaggi eloquenti per gli amministratori roccalumeresi: “Noi vogliamo restare nella nostra scuola”, e ancora “Giù le mani dalla scuola” e l’ultimo (più artistico) “Uniti per i diritti dei nostri figli. La scuola di Allume non si tocca”. Chiaro quindi il significato della protesta, legittimo il timore che la scuola possa essere trasformata in caserma dopo che nei giorni scorsi amministratori di Roccalumera hanno discusso della questione con la dirigente dell’Istituto Comprensivo nel corso di un incontro informale. E’ bastato questo per mettere i genitori di Allume in preallarme, da qui la protesta. Va anche detto, però, che stanotte (lunedì su martedì) qualche mano ignota ha strappato gli striscioni provocando ulteriore risentimento tra i genitori che hanno annunciato che presto ne metteranno altri.
Sulla questione abbiamo sentito il vice sindaco Biagio Gugliotta il quale pur confermando l’incontro con la dirigente scolastica getta acqua sul fuoco: “E’ un allarmismo ingiustificato – spiega – pechè al momento si stanno valutando soluzioni e formulando ipotesi per trovare casa al distaccamento dei vigili del fuoco, altrimenti lo perdiamo. Tra le soluzioni c’è anche la scuola di Allume che nel periodo estivo non è utilizzata. Ma sono solo ipotesi, giri d’orizzonte per trovare la soluzione migliore che non danneggi nessuno, né ora, né in prospettiva. I bambini di Allume ci stanno a cure come quelli di Sciglio o del Centro: loro vengono prima di ogni cosa. Stiano tranquilli i loro genitori”.
Gugliotta invita alla calma, ovviamente, ma i genitori restano in allarme. Non si sa mai…