Intesa ormai in dirittura d’arrivo tra la Regione Siciliana ed il “Bambin Gesù” per la proroga che consentirà la permanenza della Cardiochirurgia pediatrica a Taormina. “Ormai ci siamo, in queste ore formalizzeremo tutto e procederemo con le firme sull’accordo”, ha dichiarato il manager dell’Asp, Gaetano Sirna, che ha incontrato lunedì’ scorso i vertici romani del “Bambin Gesù” per mettere a punto i contenuti e i dettagli della convenzione che regolamenterà l’attività del Centro del Mediterraneo nei prossimi 12 mesi. “Ci tengo a sottolineare che l’attività della Cardiochirurgia pediatrica non si è mai interrotta ed è quindi proseguita regolarmente anche in queste giorni”, sottolinea Sirna.
L’Asp Messina sta stringendo, insomma, i tempi per scrivere la parola fine alla querelle, affinché si arrivi al “nero su bianco” nella problematica che è stata seguita con grande trepidazione dai genitori dei bambini ricoverati ed in cura presso la Cardiochirurgia specialistica di Taormina. Sono oltre 6 mila le firme raccolte dal 25 maggio scorso ad oggi dalle famiglie dei piccoli pazienti del “Bambin Gesù”, a difesa della conferma di questa struttura specialistica all’interno dell’ospedale San Vincenzo.
Il “Bambin Gesù” rimarrà a Taormina con una convenzione che potrebbe prevedere un accordo da circa Un milione di euro, ma conferme (o correzioni) in tal senso arriveranno soltanto nelle prossime ore. E sempre le prossime ore serviranno anche a chiarire il destino dei 10 lavoratori impiegati nel servizio di sanificazione e ausiliariato gestito dalla CoopService, ai quali nelle scorse settimana è stata inviata lettera di licenziamento a decorrere dal 10 giugno scorso e che a più riprese hanno manifestato in questi giorni a difesa del proprio posto di lavoro.
I vari fronti di discussione sul futuro del “Bambin Gesù” rimangono, in sostanza, aperti e già adesso, mentre si sta per formalizzare l’accordo sulla nuova convenzione e sulla proroga di un anno, si pensa anche all’opportunità di puntare su due centri di Cardiochirurgia pediatrica in Sicilia.