Santa Teresa di Riva – Sono passate da poco le ore nove quando sui binari sta transitando il treno regionale partito da Messina alle ore 20.18 e diretto a Catania.
Giunto a 300 metri dalla stazione centrale di Santa Teresa di Riva, vicino allo scambio ferroviario, intorno alle ore 21.01, l’inaspettato. Il conducente del treno con il buio riesce a scorgere la sagoma dell’uomo che camminava tranquillamente, forse in stato confusionale, sulla strada ferrata, vicino al vecchio casello ferroviario, ed ha cercato di attirare la sua attenzione utilizzando il fischio acustico del locomotore. Questo gesto del macchinista attira l’attenzione dell’extracomunitario che riesce a togliersi quanto basta per non essere colpito in pieno. Difatti il treno lo sfiora e l’uomo viene sbalzato a diversi metri di distanza. Si è temuto il peggio. Il treno si è arrestato in prossimità della stazione del paese jonico.
Il macchinista ed il capotreno hanno avvertito la centrale ferroviaria di Messina che hanno immediatamente chiesto l’intervento dei soccorritori del 118, i carabinieri del Maresciallo La Monica e gli uomini dei vigili urbani del comandante Mangiò.
Visibilmente scosso il macchinista. “Non appena mi sono accorto – ci racconta il dipendente delle ferrovie – dell’uomo che camminava sui binari, ho cercato con l’unico mezzo a disposizione, il fischio del treno, di richiamare la sua attenzione. Ho visto la sagoma che riusciva a scansarsi per quel poco che bastava ad evitare una morte certa”.
L’uomo del Bangladesh, approssimativamente di circa trent’anni, non aveva addosso alcun documento. Non presentava nessuna ferita grave, solo qualche piccola escoriazione. Per diversi minuti è stato in condizione di incoscienza. È stato trasportato al policlinico di Messina. Il traffico ferroviario è rimasto paralizzato per diverse ore per permettere agli uomini dell’arma di fare i rilievi del caso.