SANTA TERESA DI RIVA – La Jonica S.Teresa è in attesa di nuovi soci, di forze fresche che consentano soprattutto dal punto di vista economico di potere affrontare la stagione prossima ventura nel miglior modo possibile, senza patemi di alcun genere. L’allargamento della partecipazione di soci esterni alla famiglia Saglimbene, che finora si è sobbarcata l’onere di tenere in vita l’unica squadra di calcio cittadina e farla partecipare a quattro campionati consecutivi di Promozione, è l’obiettivo primario su cui sono concentrati nella Jonica. “Molti più soci – dice il presidente Domenico Saglimbene – ci consentiranno di avere una base societaria ancora più solida e ci consentirà di fronteggiare la stagione senza patemi d’animo. Conclusa questa fase, passeremo alla fase tecnica”.
L’ingresso di nuovi soci (si tratta di noti imprenditori cittadini che porteranno anche nuovi sponsor) dovrebbe concludere la prima fase della nuova stagione. Non è un mistero che la società vorrebbe fare il salto di qualità, soprattutto se il Comune manifestasse più vicinanza. Dall’amministrazione comunale è arrivata la prima risposta, solida come le mura di una casa: il sindaco Cateno De Luca ha annunciato che è stato sbloccato il progetto per la riqualificazione del campo di calcio. Il progetto da 1milione e 350 mila euro è nei primi trenta e la graduatoria di finanziamento si chiude su quaranta posti. Insomma, a dare credito all’annuncio del sindaco, per il restyling del vecchio comunale dovrebbe essere la volta buona. Si tratta di fondi già disponibili ma che erano stati bloccati dal governo centrale. Risolto il problema stadio, adesso bisogna parlare col Comune di un sostegno economico per la società, l’unica che in città che con il suo vivaio dà sfogo a centinaia di giovani promesse calcistiche. L’amministrazione comunale annuncerà ufficialmente il via alla riqualificazione del campo, quale migliore occasione per sedersi attorno ad un tavolo e pensare agli obiettivi della prossima stagione.
In questa direzione, cioè sotto l’aspetto tecnico, tutto è in fase di stanca. Il direttore sportivo Enzo Filoramo ha in tasca il foglietto con i desiderata del riconfermato tecnico Mimmo Moschella, ma prima di scegliere Tizio o Caio ed averne la firma, dovrà sapere che “peso” avrà il suo portafoglio. Però, dopo tre anni della stessa minestra (campionato di Promozione) è ora di cambiare pietanza.