FURCI SICULO – “Non vogliamo dire male di nessuno, però c’è un dato che non convince e stiamo cercando le motivazioni. Faccio un esempio: Fino ad una settimana fa il nostro auto compattatore dopo aver svuotato tutti cassonetti smaltiva in discarica 5260 chilogrammi di rifiuti al giorno. Da ieri la raccolta si è fatta più corposa: Sono stati raccolti rifiuti per 8.980 kg. I cittadini sono sempre gli stessi, di turisti e vacanzieri ancora non se ne parla, per cui bisogna capire da dove vengono questi rifiuti in più. Ed è un problema serio, perché adesso per svuotare l’autocompattatore alla discarica di Motta S.Anastasia paghiamo quasi il doppio”. Lo sfogo è dell’assessore Rosaria Ucchino, dopo i dati forniti dal geom. Carmelina Gatto dell’ufficio tecnico del Comune. Gli amministratori furcesi non lo dicono, ma i sospetti cadono su alcune famiglie di S.Teresa di Riva, dove da poco sono stati tolti i cassonetti per lasciare posto alla nuova raccolta differenziata. Sembra che alcuni cittadini del paese limitrofo butterebbero i propri sacchetti di spazzatura nei cassonetti di “frontiera” cioè quelli ubicati nello spiazzo di Furci Verde, diviso da S.Teresa solo dal greto del torrente Savoca. Questo sproporzionato aumento dei rifiuti, costringe l’autocompattatore a fare diversi viaggi, ma soprattutto a “pesare di più” ai controlli della discarica. “Questo vuol dire – ha proseguito l’assessore Ucchino – che il Comune paga di più per smaltire i rifiuti, cioè i cittadini pagheranno di più e questo non è onesto”. Per capire meglio da dove provengono questi sacchetti in più stracolmi di immondizie, saranno fatti specifici controlli da parte dei vigili urbani, ma a quanto sembra si sta costituendo un comitato di cittadini, per individuare ed incastrare i forestieri che partono dai Comuni limitrofi per buttare i loro rifiuti nei cassonetti di Furci. Per il momento sotto osservazione sono i cittadini di S.Teresa di Riva, dove da qualche settimana sono spariti i cassonetti per la raccolta porta a porta. “Certo che dagli accertamenti da noi avviati, qualcosa dovrà venir fuori, perché non è possibile che nel giro di qualche settimana la raccolta dei rifiuti sia passata da 5260 kg. (giorno 4) a 8.980 (giorno 9). Io non denuncio nessuno, ma è naturale che da domani tutti i cittadini di Furci saranno controllori, per accertare chi conferirà i rifiuti nei cassonetti”. Non c’è niente di certo, però per parecchi cittadini il Comune di Furci è già entrato in guerra con quello di S.Teresa di Riva.