Era l’anno 2000 ed era Antonino Interdonato il sacerdote della comunità Sacra Famiglia, quando si svolse nei vicoli del quartiere l’ultima processione del Santo protettore, poi da allora fu interrotta dal parroco pro tempore don Massimo Briguglio, consentendo di fare soltanto la processione dei SS. Cosmo e Damiano, nel mese di settembre. Domenica, 21 agosto, tornerà questa antica tradizione. Ad annunciarlo è stato Gerry Currò, parroco della Comunità, durante le funzioni religiose domenicali.
I fedeli ed il consiglio pastorale avevano manifestato con una lettera indirizzata al Mons. Luigi Benigno Papa, amministratore apostolico di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela e a Mons. Pietro Aliquò, Cancelliere Curia di Messina, il desiderio di fare la processione della Statua della Sacra Famiglia. Adesso il quartiere santateresino ha deciso di riprendere un grande momento di fede e ristabilire una tradizione religiosa che non si teneva da vent’anni, portando il simulacro del Santo protettore in processione.
“La festa patronale – esordisce il parroco Currò – è stata desiderata da tutti i fedeli e ogni comunità per tale occasione dovrebbe riflettere sulle proprie origini, sulla propria storia, sulla propria identità e soprattutto sul proprio percorso di fede”. Il ritorno alla processione coincide con la ricorrenza del settantesimo anniversario della nascita della parrocchia e con il ventesimo anniversario della beatificazione della Chiesa.
Oltre a questi tre momenti importanti non solo per il rione Sacra Famiglia, ma anche per tutta la città, c’è pure la manifestazione “FamilyFest”, che coinvolge anziani, adulti, giovani, famiglie con l’obiettivo di recuperare il senso dello stare insieme tra generazioni diverse. Per gli abitanti del quartiere poter festeggiare il loro Santo Protettore è un avvenimento di grande importanza e i ricordi di quelle feste laiche e religiose, stracolme di cittadini e bambini festanti, ritornano alla mente di chi con la Processione è nato e cresciuto.