La scuola elementare di Sparagonà di Santa Teresa di Riva si è trovata, alla fine di questo anno scolastico, all’attenzione dell’opinione pubblica per la battaglia condotta dai genitori insieme ai docenti per mantenere la scuola, a rischio di soppressione per mancanza di adeguato numero di allievi, forse a causa di una “politica scolastica” imprevidente, incurante ed incoerente.
Per questa occasione la mobilitazione dei genitori è stato un fatto rilevante in difesa di un “bene comune” che tutela l’istruzione dei bambini piccoli vicino all’ambiente in cui vivono, preserva il contesto dal disagio sociale, valorizza le risorse culturali al servizio di tutto il paese e migliora l’aggregazione tra le componenti della società. Oltre all’impegno di dimostrare la necessità di continuare a garantire questo servizio a vantaggio di tutta la comunità santateresina, si è potuto constatare che la responsabilità dei genitori si manifesta nella partecipazione alle attività didattiche, in collaborazione con i docenti, in modo da rendere reale l’integrazione tra ambiente scolastico e territorio.
Così vanno sempre salvaguardati i percorsi formativi e gli obbiettivi programmati dall’istituzione scolastica col supporto operativo dei genitori e di esperti, tramite interventi concordati con i docenti, mettendo in circolo capacità, competenze e conoscenze per potenziare la crescita dei bambini sia dal punto di vista didattico, educativo e relazionale in modo creativo, edificante e dilettevole. In questa prospettiva, infatti, sono stati realizzati diversi laboratori, promuovendo la cittadinanza attiva, accogliendo le buone pratiche e proponendo la cura del bene comune. In particolare sono da segnalare:
1) l’attività motoria eseguita da un esperto per tutto l’anno e conclusasi con una manifestazione finale dove si è notata la sinergia tra il corpo docente ed i genitori, dediti alla organizzazione degli ambienti idonei allo svolgimento.
2) Il progetto “le ricette della nonna” che ha visto l’impegno di tante famiglie nell’attività di ricerca, portando i suoi frutti nel riconoscimento e nella premiazione ricevuti in ambito provinciale.
3) Il progetto “Giocart” che ha coinvolto tutti i bambini nell’espressione della loro creatività, originali e sensibili nel cogliere la bellezza naturale e le forme personali di tutto quanto li circondi.
4) Il progetto di educazione alla sana alimentazione con la concreta preparazione di alimenti nutrienti e buoni alla salute.
5) Un ruolo importante ed entusiasmante per gli allievi riguarda la visita al caseificio di Letojanni ed al Museo delle Tradizioni popolari di Forza d’Agrò per comprendere dal vivo le realtà produttive e culturali del comprensorio.
6) Partecipazione alla “Festa della primavera” in cui è stato fondamentale il contributo dei genitori che hanno predisposto le condizioni pratiche occorrenti per diventare protagonisti autentici della manifestazione avvenuta per le strade del paese.
7) Incontro formativo sulla “raccolta differenziata” per tutte le classi in modo da fare assumere agli stessi allievi il compito di “custodi dell’ambiente” e sostenitori informati nei confronti delle proprie famiglie.
Tante altre attività sono in cantiere per il prossimo anno scolastico, che può sempre contare sulla cooperazione tra scuola e famiglia, in modo da rafforzare i percorsi didattici ed attualizzare i contenuti disciplinari previsti attraverso il concorso della responsabilità reciproca nell’educazione dei valori che costituiscono le fondamenta di una comunità pacifica, solidale e giusta. Questa esperienza di cooperazione tra genitori ed insegnanti fa sperimentare ai bambini la bellezza di essere insieme, uniti gli uni accanto agli altri, nella stessa dimensione e nella diversità delle funzioni, senza dispersione e divisione, con la stessa dignità e con rispetto, e dimostra la validità e la bontà della presenza della scuola nel quartiere di Sparagonà, suscitando strategie utili alla qualità della formazione.
