TAORMINA – Alla vigilia dell’estate i commercianti e gli abitanti di Mazzeo alzano la voce e chiedono interventi decisi per il borgo o il definitivo passaggio con il Comune di Letojanni. Un borgo di pescatori ai piedi del MonteTauro queste le origini di Mazzeo, frazione un tempo curata, oggi sempre più dimenticata.
La vera e propria Taormina Mare, grazie al litorale e alla sua ampia spiaggia, versa in uno stato di totale incuria. A poco sono servite le sedute di Giunta che vi si sono svolte, l’ultima giovedì scorso, sinonimo di una politica di facciata che cerca di dimostrare qualcosa che in concreto poi non è capace di fare.
La situazione, ormai, è sempre la stessa. Non è da oggi che la frazione versa in queste condizioni e i residenti, stanchi, chiedono interventi risolutivi e addirittura il passaggio con il vicino Comune di Letojanni. In effetti, fra i due Comuni limitrofi si notano sostanziali differenze, proprio questo lascia increduli gli abitanti della frazione taorminese, i quali si chiedono perché la politica si sia completamente dimenticata di loro. Eppure la piccola frazione ospita, durante l’estate, numerosi turisti che usufruiscono delle spiagge libere e del parcheggio gratuito.
Ad oggi, dunque, Mazzeo rappresenta per la Perla dello Ionio un “vuoto a perdere”, ma se riqualificata e valorizzata apporterebbe ulteriori introiti nelle casse del Comune. Basterebbe il ripristino delle strisce blu per far incassare ingenti somme, che poi potrebbero essere destinate ad interventi di ripristino nella frazione stessa. Purtroppo, quest’anno la stagione riapre con le stesse problematiche dell’anno precedente. Il lungomare si trova in condizioni di evidente degrado, con zone in cui il marciapiede risulta impraticabile, in particolar modo ad anziani e disabili, a causa del sollevamento del manto stradale da parte delle radici dei pini marittimi.
La piazza Pablo Pino abbandonata all’incuria e con un area gioco per bambini fatiscente. Anche se, dando uno sguardo al calendario, è già tardi, l’auspicio è che qualche intervento venga realizzato e soprattutto che la politica inizi a guardare a Mazzeo come un borgo da far rifiorire.