OLIO EXTRAVERGINE
L’olio d’oliva siciliano ottiene il prestigioso marchio IGP. La Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 25 maggio riporta la pubblicazione della registrazione del marchio Igp, frutto di un iter lungo e combattuto. A darne notizia, l’on. Giovanni La Via (Ap/Ppe), in prima linea in questi anni per la tutela e la valorizzazione del comparto, che ha contribuito in maniera decisiva per superare alcune perplessità di natura tecnica sorte durante l’iter di riconoscimento. “Ho appreso la notizia direttamente dal Commissario europeo per l’agricoltura Phil Hogan”, riferisce l’eurodeputato, annunciando poi che “Hogan ha accettato il mio invito a venire in Sicilia per celebrare questo riconoscimento, e confrontarsi con i nostri agricoltori, confermando dunque la propria presenza per settembre”, ha detto La Via, che ha subito ringraziato il Commissario all’Agricoltura per “il sostegno dimostrato ai fini dell’acquisizione del marchio, che rappresenta un grande successo per l’agricoltura siciliana”.
Un importante riconoscimento anche per gli agricoltori ed i produttori della riviera jonica dove si produce un olio particolare denominato “Valdemone” e che già ha avuto la Dop.L’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta «Valdemone» è ottenuto dalle varietà di olivo:
Santagatese, Ogliarola Messinese e Minuta presenti negli oliveti, da soli o disgiuntamente, nella misura minima del 70%. Le varietà: Mandanici, Nocellara Messinese, Ottobratica, Verdello e Brandofino possono essere variamente presenti fino ad per il restante 30%. La zona di produzione delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta «Valdemone» comprende i territori di tutti i comuni della provincia di Messina eccezion fatta per Floresta e parte di Moio Alcantara e Malvagna.
In riferimento all’accordo con la Tunisia per l’importazione di olio a dazio zero, L’on. La Via lo definisce senza mezzi termini “un errore”. “Gli effetti positivi dell’Igp – spiega La Via – supereranno di gran lunga quelli negativi determinati dall’ingresso dell’olio tunisino, di fatto neutralizzandone i conseguenti danni ai produttori e ai consumatori”. La tutela dell’origine di una delle nostre indiscutibili eccellenze, è “un passo che andava fatto e che nel brand Sicilia trova la chiave per sbarcare nel mercato globale, grazie all’innegabile fascino che esercita in tutto il mondo la nostra Isola, espressione unica di un mix tra eccellenza, bellezza, qualità e tradizione”.