ANTILLO – Un milione e mezzo per il consolidamento a monte della frazione Canigliari di Antillo, sommersa dalla alluvione dello scorso ottobre. L’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha notificato ieri al Comune di Antillo la registrazione presso la Corte dei Conti del decreto con il quale è stato finanziato il progetto proposto dall’ufficio tecnico del Comune di Antillo per la protezione della frazione. Particolare curioso: il progetto era stato presentato dall’amministrazione di Davide Paratore nel maggio del 2015, quindi prima della alluvione di ottobre che aveva sommerso di acqua e fango case e chiesa. I fondi arrivano dal Piano di Azione e Coesione (Pac) relativo al secondo atto integrativo dell’accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e la Regione per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il finanziamento complessio è, come si è detto, di 1,5mln mentre la spesa per i lavori sarà di 1 mln. Adesso il Comune di Antillo ha dieci giorni di tempo per produrre la delibera di presa d’atto con la quale si accettano tutte le prescrizioni e condizioni contenute nel Ddg 155 mentre la gara di appalto dovrà essere esperita secondo le nuove norme contenute nel Dl 50/2016 che ad aprile ha recepito le direttive Ue sulla aggiudicazione degli appalti.
Quella alluvione dell’ottobre 2015 era un disastro annunciato, e solo per puro caso non ci scappò il morto.