FURCI SICULO – Gli assessori Maria Vera Scarcella, Alessandro Niosi, Concetto Ralli e Rosaria Ucchino hanno rinunciato all’indennità di carica per i mesi di maggio, giugno e luglio. Lo ha deliberato ieri la giunta municipale, presieduta dal sindaco Sebastiano Foti. Anche il primo cittadino ha rinunciato per tutto l’anno a metà della sua indennità (circa dodicimila euro), che sarà assommata a quella degli assessori (circa diecimila), che sarà destinata alla sistemazione del territorio o per pronti interventi. “Inizialmente avevamo deciso di destinare questa somma alla sistemazione della Villa Comunale – ha dichiarato l’assessore Rosaria Ucchino – ed anche per la cavea, ma poi ci siamo ricordati di altre esigenze ed abbiamo optato per queste ultime”. Le esigenze cui si riferiva l’assessore riguardano lavori di pronto intervento o situazione di un certa necessità, spesso bloccati perché le casse del Comune erano in rosso. Nello specifico, se il guidatore dello Scuolabus è ammalato e non può venire, si cerca subito, e si paga, un altro autista; se si devono fare lavori urgenti e gli operai del Comune sono assenti, si chiamano lavoratori esterni e si pagano; se si deve tagliare l’erba alta nelle vie interne del paese, si fa richiesta ad un privato, e così via. Un fondo cassa che servirà per fronteggiare immediatamente le spese improvvise e necessarie. Ma c’è un altro problema non esplicitato dalla giunta municipale e riguarda gli spettacoli d’agosto. Anche questi venivano gestiti e pagati in passato con la rinuncia dell’indennità di carica degli assessori, per cui si rischia, mancando questa voce dalle finalità degli interventi, di restare in agosto con una cavea al buio e priva di manifestazioni.