SANTA TERESA DI RIVA – L’ammini9strazione comunale ha deciso di intitolare l’help center all’insegnante Mario Muscolino, nobile figura dui educatore e amministratore integerrimo scomparso improvvisamente nell’estate del 2002. Ma l’associazione Penelope che gestisce il centro non ci sta.
“Nulla contro la persona – ha detto il presidente Giuseppe Bucalo – ma si tratta di una scelta non condivisa e non collegata assolutamente con quello che è lo spirito che anima la struttura: il Comune ancora una volta agisce senza informare e ancora una volta vuole mettere il cappello su quest’opera rivendicando non si sa quali meriti”.
L’assessore Miano ha respinto al mittente le insinuazioni di Bucalo: “Lo sapevano tutti – ha replicato l’assessore – e comunque la struttura è di proprietà del Comune ed è legittimo da parte nostra decidere a chi intitolarla. L’ultima parola spetta alla Prefettura”. L’Associazione Penelope ha quindi annunciato che chiederà nelle sedi opportune la revoca della delibera (che ancora non è stata pubblicata).
Naturalmente l’Associazione ha tutto il diritto di condividere o meno la scelta della giunta, ma non deve perdere di vista che la struttura è stata finanziata dalla Regione e cofinanziata dal Comune che è pienamente legittimato, quindi, di scegliere a chi intitolarla.
L’altra notazione riguarda il personaggio cui verrà intitolata: un nome che dovrebbe zittire ogni contestazione perché appartiene ad un uomo che a questa comunità ha dato tantissimo ricevendone poco. Questo Giornale qualche anno fa aveva proposto di intitolargli la sala consiliare, l’amministrazione De Luca ha optato per l’Help Center e la piazzetta antistante: va bene lo stesso. Piaccia o non piaccia a Penelope, che ora ha veramente rotto nel voler mettere sempre lingua su tutto e su tutti.