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mercoledì, Ottobre 30, 2024
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Ponte Aranciara a rischio crollo. Nuovo soprallugo, ma interventi nisba

VALLE D’AGRO’ – Il ponte di Passo Aranciara sulla sp 15 che collega Antillo e Casalvecchio alla Riviera Jonica è sempre più a rischio. Martedì scorso c’è stato un sopralluogo dei tecnici della provincia, gli ingegneri Celi e Lentini, che hanno potuto constatare l’aggravarsi della situazione. L’acqua del torrente ha eroso in modo preoccupante la base della spalla e del pilone centrale. La situazione era stata accertata dai tecnici del Genio Civile proprio nel corso di un altro sopralluogo, in seguito al quale l’ing. Leonardo Santoro, dirigente dell’Ufficio, aveva chiesto alla Regione di autorizzare il suo Ufficio a redigere una perizia di somma urgenza per la messa in sicurezza della pila del ponte e per la sistemazione del sottostante tratto del torrente Antillo, per un importo di 250mila euro. “Il ponte che attraversa il torrente Antillo a passo Aranciara – si legge nella relazione di Santoro – presenta uno scalzamento concentrato alla base della pila di sostegno della struttura. Al fine di non compromettere la staticità dell’intero manufatto, e quindi per la sicurezza della viabilità, è necessario un intervento di sottomurazione alla base della pila, unitamente alla sistemazione dell’asta torrentizia nel tratto interessato”. Un nuovo fronte di degrado nella viabilità della Valle d’Agrò. Il ponte di Passo Aranciara ricade in territorio del Comune di Casalvecchio, ma è funzionale alla viabilità per Antillo visto che la sp 15 è la bretellla di collegamento tra la sp 12 che collega Sant’Alessio a Limina e la sp 19 che collega Antillo a Casalvecchio, Savoca e Santa Teresa di Riva.  Era stato ricostruito negli anni Ottanta dopo il crollo negli anni Sessanta di quello preesistente: in parole povere la viabilità sulla sp 15 rimase interrotta per oltre dieci anni.

Il sopralluogo di questi giorni dei tecnici della Città Metropolitana, Celi e Lentini, conferma l’attenzione dell’ex Provincia che monitora il viadotto, anche perché i sindaci interessati,  fra tutti Davide Paratore di Antillo, Marco Saetti di Casalvecchio e Marcello Bartolotta di Limina, non fanno passare giorno che non sollecitino gli enti interessati. Senza contare che qualche centinaio di metri prima c’è il ponte sul torrente Pulcheria in territorio di Limina le cui condizioni di sicurezza sono al limite, tanto che c’è una ordinanza di limitazione del transito ai mezzi pesanti. Insomma su quest’area della Valle d’Agrò la viabilità lascia molto a desiderare, volendo usare un eufemismo.

E sarebbe veramente il colmo che ora che stanno per essere completati i lavori di consolidamento della scarpata di Portella Cimitero per la salvaguardia del piano viabile della sp 19 ( tra due mesi dovrebbero essere ultimati, 2,5 mln di investimento della Protezione Civile regionale) si debba assistere a qualche “intoppo” sul ponte Aranciara, che di fatto isolerebbe Antillo, precludendo una via di fuga importantissima. 

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