Le possibilità non mancano per gli studenti appassionati di lettura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Caminiti-Trimarchi”, protagonisti oggi di un incontro straordinario: quello con Dacia Maraini. Scrittrice, non solo pluripremiata, ma anche dal timbro gioviale e dalla tempra allegra, ha saputo coinvolgere le classi del Liceo Classico e del Liceo Scientifico che, riunite per l’occasione nell’auditorium delle Ancelle Riparatrici, hanno letto durante l’anno scolastico il libro “La bambina e il sognatore”.
Testo ricco di tematiche attinte dal quotidiano, vicine a ciascuno e di insegnamenti, profondi al punto da sembrare scontati, come il valore della figura di insegnante, la pedofilia, la prostituzione minorile o ancora il ruolo dei sogni. Quest’ultimo è il filo conduttore del romanzo: un maestro di scuola elementare, Nani Sapienza, provato per la morte prematura della figlia malata, viene ancor più turbato dalla scomparsa, apparentemente inspiegabile, di una bambina, Lucia, nella sua città è vicino la sua scuola. Coinvolgendo i suoi alunni, ammaliati dalle storie raccontate dal maestro, questi si impegna in indagini personali, coadiuvato da un alunno attento. Aiutato dai sogni di ogni notte e dall’incrollabile desiderio di far luce sulla sparizione, Nani scoprirà la storia di una bambina rapita e tenuta segregata nello scantinato di un vicino, per poi essere ricondotta dai genitori.
Tante le pagine ricche di contenuti e stimoli, tanti i lavori dei ragazzi, partecipi dal primo momento di questa meravigliosa esperienza. La giornata inizia con l’esecuzione di alcuni brani musicali da parte dell’orchestra scolastica, a seguire video, recensioni, momenti di riflessione e domande all’autrice. Valido l’impegno degli alunni, ricca la partecipazione e disponibilità dell’attrice stessa.