FURCI SICULO – Il Comunque comincia a vendere propri beni per fare cassa. Per il momento ha incassato pochi spiccioli, ma in vendita ci sono un lotto dell’Isola ecologica, il campo di calcio e un garage, mentre ha avviato le procedure per dare in affitto il Centro sociale. Avantieri l’amministrazione Foti dopo apposito avviso pubblico è riuscita a vendere due automezzi comunali. Si tratta di un autocompattatore e di un lavacassonetti, per un importo complessivo di 22 mila euro. Somma che andrà a rimpinguare le casse comunali. Qualche mese addietro, ripetiamo, aveva messo all’asta un garage nella frazione Grotte come pure l’isola ecologica sita nella zona alta del paese all’interno dell’area artigianale, ma senza successo. La vendita dell’autocompattatore per la verità ha sollevato qualche polemica in paese. E’ vero che era vecchio, ma si poteva dare benissimo in permuta e comprarne uno nuovo, magari contraendo un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Il comune di Furci Siculo è uno dei pochi che gestisce in proprio la raccolta della spazzatura e lo svuotamento dei cassonetti, per cui adesso è rimasto senza ed è dovuto ricorrere ad una ditta di Catania che ne ha dato uno in affitto (per un mese) per una certa cifra. Al momento il Comune ha in dotazione un parco veicoli composto di due autovetture Renault, due Scuolabus e due motoveicoli (motoape). “Abbiamo messo in vendita questi due mezzi – ha dichiarato il primo cittadino – per le tante spese che comportavano: assicurazione, tasse di proprietà, manutenzione, carburante e revisione. Tra l’altro il lavacassonetti veniva usato soltanto nei mesi estivi. Con questi soldi cercheremo di svolgere e di dare maggiori servizi ai cittadini”.