Limina – Continua la marcia positiva del Limina. Dopo il Graniti a farne le spese questa volta è la vice capolista Furci. Due a uno il risultato finale con il quale i liminesi s’impongono dopo una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Compagini che si studiano nella prima mezzora di gioco. Leo per il Limina è il più pericoloso, sue le incursione che mettono in difficoltà la retroguardia furcese. Gli ospiti rispondono con le offensive di Miano. La partita si sblocca al 32’.
Su traversone di D’Amico, Bartolotta devia la sfera che va a depositarsi in rete. Il Furci tenta di reagire, ma Puglia e compagni reggono bene chiedendo la prima frazione in vantaggio.
Nella ripresa girandole di sostituzioni. Al 68’ gli ospiti acciuffano il pareggio. A realizzare il gol è l’attaccante Vlad che spinge in rete un passaggio del compagno. Forti le proteste locali nei confronti del direttore di gara Garzo, per la dubbia posizione di fuorigioco dell’avanti furcese.
Veemente la reazione dei padroni casa. La squadra di mister Ragusa si riversa in avanti alla ricerca del gol. Al 79’ Puglisi dopo un cross dalla sinistra, tocca la sfera con la mano. Per il direttore di gara è penalty. Dagli undici metri si presenta Costa che non sbaglia. Adesso sono gli ospiti a premere sull’acceleratore. L’occasione più ghiotta capito proprio allo scadere con un tiro cross di Miano, ma la palla attraversa l’area di rigore senza trovare la zampata vincente. Partita bella ed emozionante tra due delle migliori squadre del campionato.
Punti fondamentali quelli conquistati dalla squadra del presidente Antonio Puglisi contro una diretta concorrente in chiave play off. I locali sono stati più cinici e concreti a sfruttare le occasioni create. Il Furci dal canto non ha nulla da recriminare dopo una buona prestazione. Entrambe le squadre sono in corsa per la volata finale del campionato. Tra i migliori, Leo per il locali. Miano per gli ospiti. Nella prossima gare di campionato il Limina farà visita al Cus Unime, il Furci affronterà fuori casa il Graniti.