20.1 C
Santa Teresa di Riva
giovedì, Ottobre 24, 2024
HomeAttualitàCanone Rai: scadenze, multe e esenzioni. Tante le trappole.

Canone Rai: scadenze, multe e esenzioni. Tante le trappole.

C’è soltanto un mese di tempo per avvisare il Fisco che non si è tenuti a pagare il canone Rai. Chi non ha il televisore, ad esempio, e vuole “scansare” la gabella televisiva – da luglio inserita nella bolletta della luce, dovrà spedire una comunicazione all’agenzia delle entrate che può avvenire o per via posta o a mezzo computer (telematicamente). Ecco le scadenze e la decorrenza della comunicazione:

A mezzo servizio postale            

Se presentata entro il 30/04/2016, ha effetto per l’intero canone dovuto per il 2016;

Se presentata dall’1/05/2016 ed entro il 30/06/2016, ha effetto per il canone dovuto per il                                                               semestre luglio-dicembre 2016.

Telematicamente     

Se presentata entro il 10/05/2016, ha effetto per l’intero canone dovuto per il 2016;

Se presentata dall’11/5/2016 ed entro il 30/06/2016, ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre 2016.

La dichiarazione sostitutiva presentata (sia a mezzo posta sia telematicamente) dal 1° luglio 2016 ed entro il 31 gennaio 2017 ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2017.

Il modulo, dovrà essere inviato in plico senza busta, con allegata fotocopia del documento di riconoscimento, a: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – S.A.T Sportello Abbonamenti tv – Casella Postale 22 – Cap 10121 – Torino. Per la trasmissione via computer, occorre registrarsi nel sito dell’Agenzia delle Entrate per avere le credenziali Fisconline o Entratel, o avvalersi di un caf, o di un commercialisti.

Il modello e le relative istruzioni sono disponibili al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/provvedimenti/2016/marzo+2016+provvedimenti/provvedimento+del+24+marzo+2016+canone+rai+provv+45059

Aiutiamo i nostri lettori attraverso una serie di domande e risposte

Quanto si pagherà a luglio?

Nella bolletta della luce di luglio sarà inclusa una maxi-rata di 60 euro per il Canone. A seguire, le due ultime bollette dell’anno includeranno ognuna una rata da 20 euro. Si arriverà così a pagare complessivamente euro 100, ovvero il costo dell’ abbonamento tv.

Chi deve pagare?

A pagare è l’intestatario della bolletta. L’imposta tv si paga una sola volta e non sarà versata per le seconde case sfitte dove la corrente è allacciata.

Se si paga solo il consumo elettrico e non verso il Canone, si rischia il distacco della luce?

Assolutamente no.

Stipulare un contratto di utenza elettrica entro l’anno, quanto scatta da pagare di Canone per il 2016?

L’intera canone, ovvero 100 euro.

Attivare una nuova utenza e non possedere il televisore?

Per fruire dell’esenzione il modulo dovrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate entro la fine del mese successivo a quello di attivazione dell’utenza. Per le utenze attivate a gennaio, febbraio o marzo 2016 il termine per l’invio scadrà al 30 aprile (per posta) o al 10 maggio (via computer). Il modulo va inviato, in plico senza busta, con allegata fotocopia del documento di riconoscimento, a: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – S.A.T Sportello Abbonamenti tv – Casella Postale 22 – Cap 10121 – Torino. Per la trasmissione via computer, occorre o egistrarsi nel sito dell’Agenzia delle Entrate per avere le credenziali Fisconline o Entratel, oppure avvalersi di un intermediario abilitato (caf, commercialista, ragioniere) 

Si possono far apporre i sigilli al televisore?

No

Coniugi che vivono separatamente e hanno una diversa residenza chi dovrà pagare?

Qualora i coniugi vivono separatamente e hanno diversa residenza entrambi devono pagare il canone RAI, perché la legge prevede che la tassa alla TV di Stato vada pagata per ogni abitazione di residenza. L’unico caso in cui anche un coniuge con residenza diversa dal partner non paga il canone è quello di non possessodel televisore: per avere effettivamente l’esenzione, comunque, la dovrà richiedere inviando l’apposita autocertificazione all’Agenzia delle Entrate. Di fatto, l’esenzione dal canone RAI 2016 si può chiedere in questi due casi:

• se non si possiede un apparecchio televisivo

• se il canone è già pagato da un diverso membro della famiglia anagrafica, intestatario di altra bolletta elettrica.

L’utenza elettrica è intestata al marito, il Canone Rai alla moglie?

Il decreto attuativo sul canone dice che l’Agenzia delle Entrate provvede alla “voltura d’ufficio”, mentre la Rai sostiene invece che dovrà essere l’utente a chiedere all’Agenzia delle Entrate la voltura indicando i dati della persona che avrà in capo le due cose (Canone e bolletta).

Ci sono delle esenzioni per gli anziani?

Sono esonerati i 75 enni con reddito fino a 6713,98 euro.

Per altre informazioni


Per ottenere chiarimenti sui pagamenti relativi a seconda casa o altre specifiche relative alla tua situazione, è a disposizione un numero verde 800938362, servizio attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 21. In alternativa, è possibile prenotare un appuntamento telefonico, sempre gratuito, con un operatore, per essere chiamati in un orario a scelta e risolvere ogni dubbio sull’abbonamento alla RAI.

Scrivi un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here

I piu' letti

Commenti recenti

Luca Bennato on Unico: Michael Martini
Maria Grazia Nunzio on Un cimitero per cani e gatti
Giuseppe Di Leo "Accademia Scuderi" Palermo on Judo – Il maestro Corrado Bongiorno orgoglio di Furci 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
P